Il Sedile

Arrestato dalla Polizia 43enne leccese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso con il padre.

L’uomo, già sottoposto in stato di sorveglianza speciale, è stato arrestato, denunciato a piede libero il padre 70enne.

Cronaca

Nella scorsa nottata, agli agenti in servizio di volante della Questura di Lecce, durante i consueti controlli del territorio, procedevano all’arresto di un quarantaduenne leccese, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso con il padre.

 I poliziotti, durante il controllo di routine sorprendevano il soggetto sulla soglia della propria abitazione in compagnia di due ragazzi, i quali, alla vista della pattuglia, cercavano di allontanarsi velocemente. Uno dei due, un ragazzo di colore, riusciva a far perdere le proprie tracce,  mentre l’altro, un italiano, confessava di essere in zona per acquistare della cocaina da fumare. Gli agenti allora procedevano al controllo del sorvegliato speciale, fermato sulla porta di casa e nelle tasche veniva rinvenuta una somma di 430 euro in banconote di vario taglio, che sosteneva fossero la retta dell’affitto da saldare.

Si procedeva quindi alla perquisizione domiciliare, mentre all’interno dell’abitazione erano presenti i genitori del 42enne e il figlio minore; nel bagno venivano rinvenuti due involucri contenenti complessivamente 13 g di sostanza stupefacente del tipo hashish, una agendina e diversi fogli manoscritti su cui erano riportati una lista di nomi con relative cifre, probabilmente da ricondurre alle attività di spaccio. Nel frattempo il padre del sorvegliato speciale, un uomo di settant’anni, era in camera da letto, fingendo palesemente di dormire, considerato il comportamento sospetto la perquisizione veniva estesa anche all’uomo, addosso al quale venivano rinvenuti 5 involucri di sostanza stupefacente di tipo cocaina per un peso complessivo di oltre 30 g, mentre nel cuscino era occultato un bilancino di precisione. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro,  compresa la somma di denaro considerata probabile provento di spaccio.

L’uomo, considerata la sua pericolosità sociale, in quanto incurante della misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto, aveva nuovamente intrapreso l’attività di spaccio, veniva arrestato e su disposizioni del P.M. di turno tradotto presso la locale casa circondariale Borgo San Nicola.

Il padre dell’arrestato veniva denunciato a piede libero per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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