Il Sedile

Asilo Nido “Gianni Rodari”: però lo hanno inaugurato!

L’ immobile non aveva l’autorizzazione all’esercizio di Asilo Nido oltre a non essere stato accatastato. Gli aumenti sulle famiglie ora si vedono.  

Cronaca/ di p.z.

Galatina – Tutti voi ricorderete la sede del nuovo asilo nido. Quella inaugurata, anch’essa, in pompa magna dalla Giunta Montagna ed intestata a Gianni Rodari. Tutti voi ricorderete anche un piccolo particolare, uno dei tanti, che ritardò il trasferimento di istruttrici e ragazzi nella nuova sede.

Si accorsero, a lavori ultimati, che mancavano le tazze del water per i bambini. Poi si mise riparo alla barzelletta e l’immobile fu inaugurato a futura memoria affinché  tutti ricordassero per sempre che a Galatina vi è stata una Giunta del fare che alle parole ha anteposto sempre i fatti.

Oggi con la deliberazione Commissariale n.12 del 09 settembre 2016 emergono tante di quelle storture che vien voglia di darsi un pizzicotto nella speranza che improvvisamente ci si possa svegliare e capire che il tutto è stato frutto di un incubo, solo un bruttissimo incubo.

Scrive il Commissario, badate bene il 9 di settembre 2016 “che è in corso la procedura di autorizzazione al funzionamento del predetto Asilo Nido Comunale, di recente trasferimento in Viale don Bosco – Galatina”
Dunque l’Asilo nido non aveva, almeno sino al 9 settembre 2016, alcuna autorizzazione regionale per poter funzionare come tale. Da Aprile 2016 gli hanno fatto svolgere quelle funzioni senza avere le dovute autorizzazioni per farlo. Però era stato inaugurato.

Scrive ancora il Commissario con riferimento alle iscrizioni dei ragazzi “di dover dare indirizzi per l’ammissione del servizio a far tempo dal 15.9.2016, per l’invio della documentazione necessaria alla Regione Puglia, assicurando la copertura assicurativa della gestione del servizio unitamente al servizio di pulizia nelle ore della mattina“.

Come dire che non solo mancava l’ autorizzazione ma era anche privo di copertura assicurativa della gestione del servizio. Roba da brividi. I bambini non erano coperti da nessuna forma assicurativa. Per coprirsi da ogni forma di responsabilità Montagna e la sua Giunta si sono fatti polizze assicurative (con costi a carico della collettività) da coprirsi anche i tacchi delle loro scarpe. Per i bambini chi volete se ne volesse occupare. Però era stato inaugurato.

Ancora non è tutto perchè il Commissario scrive ancora ” Di dare (…) altresì, mandato al Responsabile del Servizio Tecnico Comunale per l’accatastamento dell’immobile comunale “Asilo Nido – Gianni Rodari”. Capito? Non era e non è ancora neanche accatastato. Come dire che hanno inaugurato qualcosa di cui non si era ancora neanche proprietari perché, oltretutto, come molti di voi ben sapranno l’immobile è sorto su un suolo di cui il Comune di Galatina sino a pochi mesi fa non ne possedeva la proprietà. Però era stato inaugurato.

Per concludere il Commissario scrive in Delibera che si può concorrere all’assegnazione di massimo 27 posti. Pare proprio che non ci sia bisogno di porsi detti limiti perché sono soltanto 25 i bambini i cui genitori hanno chiesto l’ iscrizione. E’ il frutto della politica dissennata e spendacciona, con rimedi peggiori dei mali come quello adottato dalla Giunta Montagna, che per pagare qualche debito, prodotto anche da loro, hanno aumentato del 30% le rette dei servizi a richiesta individuale come appunto rette di iscrizione, Refezione scolastica etc.. I costi dell’asilo nido comunale non sono concorrenziali perciò tanti hanno scelto di dirigersi verso i privati. Però era stato inaugurato il 31 marzo 2016.

 

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