Sono i dipendenti tutto fare della S. Luca srl. Collocati ieri i parcometri con la “supervisione” tecnica (?) del consigliere Piero Lagna.   

parcometro1parcometro2parcometroCronaca/ di p.z.

Galatina – Sarà perché si chiama S. Luca ma la cooperativa che gestisce il servizio parcheggi comunali i miracoli li fa veramente. Il primo è stato quello di alcuni giorni fa quando, grazie a Notre Dame dei Lavori Pubblici, arch. Rita Taraschi, son riusciti a farsi sostituire il modello di parcometro, previsto in sede di gara, con un modello fuori produzione da circa tre anni. Stiamo ancora a chiederci e chiedere se non fosse il caso di approfondire la vicenda onde verificare se la gara di assegnazione del servizio sia ancora valida visto che sono sono stati cambiati, non in meglio, i termini dell’ offerta in sede di gara.

L’altro miracolo, la S. Luca, l’ha ottenuto in questi giorni quando tra la città del Santo dei voli e quella del Santo principe degli apostoli è riuscita a trasformare i propri dipendenti da ausiliari del traffico in imbianchini (o tinteggiatori stradali se preferite) ed infine in impiantatori di parcometri (quelli fuori produzione revisionati).

Questa mattina, circolava un furgone bianco con dentro due ausiliari del traffico o imbianchini o impiantatori che hanno provveduto a collocare i “nuovi” parcomentri in città. Quello che non siamo riusciti a spiegarci era la presenza del consigliere Piero Lagna seduto tra due dipendenti della Cooperativa. Poi l’abbiamo visto per strada insieme ai dipendenti sempre senza capire quale fosse la sua vera funzione ed il motivo della sua presenza.

Tra i cittadini presenti in piazza sono state avanzate diverse ipotesi. Eccone alcune.

1- Vista l’assenza di tecnici della Direzione dei Lavori Pubblici controllava in nome e per conto dell’Amministrazione che i parcometri fossero impiantanti a regola d’arte ed in modo perfettamente verticale affinché non fossero, in miniatura, ripetitive del modello torre di Pisa.

2- Svolgeva esercizi di terapia riabilitativa per il suo braccio infortunato.

3- Si Trattava di un modo gentile e riconoscente per dire grazie ai datori di lavoro della propria consorte per l’assunzione.

Le prime due sembrano essere le più probabili e forse le più vicine alla verità. La quantità dei commenti , in ogni caso, fa capire l’interesse della gente nell’aver finalmente visto un consigliere comunale presente nella fase di esecuzione di lavori svolti da una azienda assegnataria di un pubblico servizio.

Fosse stato così anche per Corso Luce, la palestra di via Montinari, il Cavallino Bianco, il Centro Polivante, le strade gruviera, l’ Ente Fiera, l’Ospedale S. Caterina Novella…..Ci fermiamo qui? Per amor di patria fermiamoci qui.  Lì, il consigliere Lagna, purtroppo, non c’era!