Perchè non è stata fatta la stessa cosa anche per il Palazzetto dello Sport di Galatina?
Suscita perplessità, e tante altre considerazioni, la delibera di Giunta n. 174 del 22 maggio 2015 con relativo Avviso pubblico avente per oggetto l’assegnazione in uso temporaneo dell’impianto sportivo polivalente di via Giovenale in Noha. L’impianto di cui in oggetto si compone di 1 campo di calcio con spogliatoi, 2 campi da tennis con spogliatoi, 1 campo di calcetto con spogliatoi ed 1 campo di beach volley con spogliatoi.
L’Avviso informa tutte le Associazioni e Società sportive che ne abbiano diritto, in base al regolamento comunale, a presentare istanza per l’assegnazione d’uso temporanea dell’impianto sportivo specificando le discipline sportive praticate, l’orario e il giorno in cui si intende utilizzare l’impianto, per le attività addestrative continuative da realizzare nel periodo estivo fino al 31 ottobre 2015.
La domanda dovrà essere presentata dai richiedenti al protocollo generale dell’Ente, improrogabilmente, entro e non oltre le ore 12:00 del 05/06/2015 al fine di poter consentire ai competenti uffici comunali la programmazione tempestiva degli orari e dei turni di fruizione. L’utilizzo dell’impianto è subordinato al pagamento di una tariffa oraria pari a € 2,00 (due) l’ora.
Poi comincia il capolavoro dell’Avviso a cura Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, nonché LL.PP. Andrea Coccioli il quale continua a stupire sempre più per ciò che solo nel suo immaginario suppone di aver realizzato e peggio ancora di averlo fatto bene. Ne sta inanellando una dietro l’altra trasformando questa città nello zimbello della provincia con l’assurdità delle sue piste ciclabili lunghe appena una decina di metri, le sue fontanine artistiche a base piramidale, l’orologio municipale fatto funzionare per un solo giorno, il 12 aprile, palestre inaugurate e chiuse, asilo nido chiuso e fermiamoci qui per amore di patria.
Ritorniamo agli impianti sportivi. Ecco cosa scrive o fa scrivere: Gli enti assegnatari dell’utilizzo temporaneo dell’impianto saranno gli unici e soli responsabili del funzionamento dell’ impianto e dei rapporti con gli utenti, con il proprio personale e con i terzi, sollevando l’Amministrazione Comunale da ogni e qualsiasi responsabilità conseguente a tali rapporti.
Vi rendete conto? Il nostro assessore ci dice, senza vergognarsi, che se io fossi una Società sportiva devo pagare un affitto al proprietario Comune di due euro l’ora e contemporaneamente devo essere responsabile del funzionamento dell’impianto. Se tutto ciò non è vagheggiare ditemi voi cos’è.
Aggiungiamo alcune considerazioni che lasciano capire lo stato di degrado, di abbandono e di negligenza dedicata alla gestione della cosa pubblica. Da oltre due anni è scaduta la convenzione tra il Comune di Galatina ed alcuni soggetti privati per la gestione e la manutenzione degli impianti sportivi comunali. A Noha, l’impianto di cui ci stiamo occupando era gestito dalla Società Olimpia, la stessa che gestisce il Palazzetto dello Sport di Galatina.
Voi pensate che il nostro assessore allo sport che è seduto su quello scranno da ormai ben tre anni abbia espletato una nuova gara per il rinnovo delle convenzioni scadute? Assolutamente no, da oltre due anni non si capisce come, né a che titolo, continuino ad essere gestiti alcuni impianti sportivi comunali. Poi ti esce la sorpresa tipo questa delibera. L’ Olimpia per motivi a noi sconosciuti ha abbandonato la gestione dell’impianto sportivo di Noha. Cosa ti fa l’assessore Coccioli? Una gara per regolare definitivamente la gestione dell’impianto? Neanche a parlarne, si fa fare una delibera e poi invita le Società sportive a chiedere in assegnazione temporanea l’uso dell’impianto, a pagare due euro l’ora e poi a lavarsi le mani di tutto sino ad ottobre. Vi sembra vi possa essere qualcosa di minimamente razionale in tutto ciò?
Ma non è finita qui perché la stessa Olimpia che come già detto gestisce anche il Palazzetto dello Sport non ha, però, lasciato anche la gestione di questo impianto sportivo. Perché si è tenuto ancora stretto questo di Galatina? Anche in questo caso la Convenzione è scaduta da oltre due anni. Perché il Comune non ha mai regolarizza la situazione? L’ Olimpia paga al Comune il canone per la gestione dell’impianto? E se lo paga, non essendoci uno straccio di atto di proroga della stessa, a che titolo il Comune incassa? Le Società sportive che utilizzano quell’impianto a chi stanno pagando? Ed infine, perché pur essendo la situazione identica, è stata fatta una delibera di assegnazione provvisoria per l’impianto di Noha e non anche per quello di Galatina?