Sport/Basket/di Ufficio Stampa Tratta “Andrea Pasca” Nardò.
Nardò – Nel surreale e silenzioso clima di un PalaDelMauro a porte chiuse, causa emergenza sanitaria legata al Coronavirus, la Frata “Andrea Pasca” Nardò piega Scandone Avellino per 67-73 nell’anticipo del 24° turno del girone D di Serie B. Sette giocatori a referto per i granata, di cui cinque in doppia cifra; undici assist per Burini.
1° QUARTO – Dopo quasi 2′ di difficoltà offensiva da ambo le parti, Coviello e Locci sbloccano le due squadre. La prima bomba, invece, porta la firma di Peroni per il 4-7. Nardò corre bene il campo e con Coviello allunga, il solo Locci per i biancoverdi crea pericoli sotto le plance. Rajacic realizza dall’area, Marzaioli dai 6.75 e Avellino si riporta sul pari. Burini chiude il primo tenendo il Toro avanti: 15-20.
2° QUARTO – Ancora Burini in contropiede in apertura, poi Bjelic per il +9. Quattro punti di Stanzani, altri due di Locci e Avellino si riporta sotto, buon parziale di 6-0 per i campani, nonostante le cinque palle perse fin qui. Sull’asse Marchetti-Stanzani l’Avellino opera il sorpasso, Sirakov mette a referto i suoi primi due punti, l’ex Marchetti piazza la bomba fino al gioco da tre completato da Cherubini per il 31-26. Super Locci e adesso sono gli uomini di De Gennaro sul +9 per un match capovolto, ci pensa Burini a piazzare una pregevole tripla sulla sirena: 35-31 a fine secondo.
3° QUARTO – Pioggia di triple in avvio di terzo: due di Peroni e una di De Leo. Gioco da tre di Visentin e il Toro mette la freccia. L’incomprensione tra Marzaioli e Marchetti consente a Bjelic di involarsi in contropiede, subire fallo e realizzare due volte su due dalla lunetta per il +8. Avellino pare aver staccato la spina, Azzaro appoggia comodamente a canestro per il +14. Dilas invoca la reazione biancoverde ma al termine del terzo periodo siamo sul 48-59.
4° QUARTO – Rajacic realizza un tiro libero che vale il -8, poco dopo abbandonano il match Stanzani per il quinto fallo e un claudicante Azzaro. In un lampo Avellino torna in partita: tripla di Cherubini, Rajacic per il -3 e altro momento negativo dei granata (10-2 il parziale biancoverde). Botta e risposta Bjelic-De Leo e siamo sul 61-63, poi Marchetti si becca il tecnico per proteste. Nel momento topico del match, triple fondamentali di Peroni e Bjelic: al PalaDelMauro termina 67-73.
Prossimo incontro: il 15 marzo alle ore 18:00 al Pala “Andrea Pasca” (a porte chiuse) per il derby pugliese contro Ruvo di Puglia.
Scandone Avellino – Frata Nardò 67-73 (15-20, 20-11, 13-28, 19-14)
Scandone Avellino: Andrea Locci 13 (6/10, 0/0), Vladimir Rajacic 10 (4/6, 0/1), Samuel Dilas 10 (4/6, 0/0), Silvio Stanzani 8 (4/5, 0/2), Giuseppe De Leo 8 (2/2, 1/3), Gianluca Marchetti 6 (1/4, 1/3), Domenico Marzaioli 6 (0/3, 2/4), Lorenzo Cherubini 6 (1/1, 1/1), Andrea Bianco 0 (0/2, 0/1), Salvatore Iovinella 0 (0/0, 0/0), Giulio Dushi 0 (0/0, 0/0), Bruno Ondo Mengue 0 (0/0, 0/0). Coach: De Gennaro
Tiri liberi: 8 / 15 – Rimbalzi: 32 6 + 26 (Giuseppe De Leo 8) – Assist: 12 (Gianluca Marchetti 7)
Frata Nardò: Alessandro Azzaro 16 (7/10, 0/0), Federico Burini 12 (3/4, 2/5), Michele Peroni 12 (0/3, 4/7), Riccardo Coviello 11 (3/6, 0/5), Goran Bjelic 10 (2/3, 1/3), Vittorio Visentin 6 (2/5, 0/0), Georgi Sirakov 6 (1/4, 0/3), Simone Fiusco 0 (0/0, 0/0), Antony Tyrtyshnyk 0 (0/0, 0/0), Luka Cepic 0 (0/0, 0/0). Coach: Quarta
Tiri liberi: 16 / 24 – Rimbalzi: 31 7 + 24 (Riccardo Coviello 10) – Assist: 11 (Federico Burini 4)