Con un discusso criterio selettivo la professionista ritorna a palazzo Orsini. Ora capiremo di che pasta son fatti i “Giovani Avvocati Amministrativisti Salentini”.   

Cronaca/ di p.z.

La procedura prevista è inaccettabile e si confida nella buona fede del Comune di Galatina che provvederà ad annullare in autotutela l’Avviso pubblico. In caso contrario, l’Associazione dei Giovani Avvocati Amministrativisti Salentini si batterà nelle sedi più opportune per contrastare tale provvedimento macroscopicamente illegittimo e ingiusto”.

Così si era espresso il direttivo dei ‘Giovani Avvocati Amministrativisti Salentini’ tramite il suo Presidente Avv. Francesco G. Romano nei confronti dell’Avviso Pubblico con cui era stata indetta la selezione per la copertura di un posto di esperto avvocato nel comune di Galatina.

Le motivazioni alla base di un così drastico giudizio tanto da promettere battaglia in prima fila “nelle sedi più opportune per contrastare il provvedimento ritenuto illegittimo ed ingiusto” si basava sui criteri, posti  dalla dirigente dell’Avvocatura comunale, Elvira Pasanisi, nell’Avviso Pubblico a base della selezione.

Il direttivo dei giovani avvocati in particolare contestava:

A)- Innanzitutto, la composizione della Commissione (dal bando sembra composta solo dal Segretario e Dirigente) è illegittima poiché per principio pacifico deve essere composta in numero dispari: d’altronde, lo stesso art. 77, comma 2, del Codice degli Appalti prevede che “la commissione è costituita da un numero dispari di commissari”.

B)- la Commissione dovrà decidere i 5 candidati da sottoporre al Sindaco sulla base di parametri del tutto evanescenti, generici senza che siano stati preventivamente fissati i criteri con l’indicazione dei relativi punteggi; inoltre, non è neppure indicato il punteggio ‘minimo-massimo’ da attribuire a ciascun parametro.

C)- L’avviso prevedeva che il Sindaco deciderà il candidato vincitore: tale decisione sembra, addirittura, scevra dalla valutazione di ogni titolo. Tutto ciò rende evidente l’illegittimità e ingiustizia dell’azione del Comune di Galatina poiché la procedura indetta – non indicando quali siano i criteri e i subcriteri per la scelta e i rispettivi punteggi – lascia all’arbitrio della Commissione prima, e del Sindaco dopo, la scelta del candidato vincitore. 

link: http://www.ilsedile.it/annullate-lavviso-pubblico-o-ci-batteremo-nelle-sedi-opportune/#more-26346

Ora l’Avviso Pubblico non è stato annullato in autotutela ed il concorso è stato espletato alla chetichella seguendo alla lettera quanto predisposto dall’avv. Pasanisi  con quel discutibilissimo Avviso che ha fatto sorgere contestazione ed insinuazioni come purtroppo spesso succede ogni qualvolta la Dirigente opera in questo campo.

Crea poi maggiori perplessità l’ostinazione, con cui la Dirigente e la classe politica dirigente portano avanti sino al compimento le decisioni o scelte che si prestano a dubbie interpretazioni come volessero dare ogni un segno inequivocabile verso tutti della loro onnipotenza. Cosa avrebbe potuto mai succedere qualora si fossero apportate alcune modifiche (peraltro giuste) ai criteri selettivi? Nulla se la correttezza è il criterio base della selezione, anzi si sarebbe fugato qualsiasi dubbio qualunque fosse stato l’esito del concorso. L’ostinazione lascia ora intatti tutti i dubbi e le perplessità

Come detto la selezione dei 37 candidati ha avuto il suo epilogo, un giorno di mezza estate (periodo ritenuto unanimemente da politici e burocrati il migliore per far ingoiare ai cittadini, a loro insaputa, rospi di qualsiasi dimensione) con il decreto sindacale del 18 luglio 2018 la cui conclusione è quella di scegliere di nominare l’avv. Giuseppina Capodacqua esperto avvocato del comune di Galatina con nomina a tempo determinato, con durata eguale a quella del mandato ricoperto dal sindaco e con contratto di alta specializzazione.

Come si è giunti a detta nomina è lo stesso decreto ad illustrare i passaggi. La Commisssione (confermata in n. 2 componenti. Pasanisi-Bolognino) ha esaminato e valutato i curricula dei 37 partecipanti. Dall’esame comparativo fatto sono stati selezionati n.5 candidati che il Segretario Generale, con nota del 13/07/2018 ha trasmesso, unitamente ai verbali, al Sindaco per gli “ulteriori adempimenti” .

Trattasi di:  Arredi Alessandro, Bove Daniela, Capodacqua Giuseppina, Cutazzo Martina e Lutrino Daniele. Successivamente il sindaco (per sorteggio?) ha selezionato l’avv. Capodacqua per affidarle l’incarico di esperto avvocato.

Ora attendiamo i prossimi passi del direttivo dei “Giovani Avvocati Amministrativisti Salentini” e del loro presidente avv. Francesco G. Romano per capire se con quel loro scrivere dicevano sul serio o scherzavano.

decreto nomina esperto avvocato