Il Sedile

Bilancio regionale, Zullo (FDI): “Un libro dei sogni che non tiene conto dei bisogni reali”.

Cronaca/Politica/di Ignazio Zullo (FDI).

“Il Bilancio 2021 della Regione Puglia? Un libro dei sogni che non tiene conto dei reali bisogni dei pugliesi, ma soprattutto non contiene nessuna vera scadenza degli obiettivi prefissati.

Praticamente scritti più per riempiere le pagine del provvedimento che per delineare obiettivi davvero raggiungibili. Di fatto siamo di fronte a un Bilancio che è la fotocopia dei bilanci di tutti gli altri anni e che cerca di mettere una toppa a tutte le disavventure che questa Regione vive ogni anno, quindi siamo di fronte a una sfilza di provvedimenti del tutto insufficienti ad affrontare la grande emergenza che stiamo vivendo a causa della pandemia Covid sia sul piano sanitario, sia su quella economica.

“SANITA’ – Nel Bilancio non è chiaro quali provvedimenti economici vengono messi in atto per poter essere più incisivi nel contrasto a questa epidemia. Sul piano sanitario, poi, la Puglia (secondo i 21 parametri ministeriali) è in una condizione di alto rischio, perché vi è un aumento dei focolai e il superamento delle soglie del tasso di occupazione nei posti letto di terapia intensiva e nei posti letto di medicina per trasformarli in posti letto di terapia subintensiva. Ci saremmo, perci?, aspettati che la Giunta avesse preso il toro per le corna e si fosse occupata dei focolai che interessano le comunità e le RSA dove ci sono gli anziani non autosufficienti, i malati di mente, i disabili fisici, psichici e neurosensoriali. Rispetto a tutto questo, invece, cosa viene fatto? Si tolgono gli infermieri proprio a queste strutture con avvisi pubblici delle Asl, non vengono forniti gli operatori di DPI, non vengono fatti sistematicamente tamponi e quindi è chiaro che, poi, proprio queste sono le prime a rischio focolaio con il paradosso che vengono mandati dalle ASL quegli infermieri tolti proprio, dal privato, dalle RSA… il gatto che si morde la coda. A tutto ci?, questo Bilancio non dà risposte sulla qualità dell’assistenza, sull’assistenza domiciliare, sulla mancanza di USCA e si potrebbe continuare all’infinito.

CONSORZI DI BONIFICA – Questo è il Bilancio che ancora una volta stanzia milioni e milioni ai Consorzi di bonifica, 10 per la precisione. Sono state fatte tre riforme dal presidente Vendola in poi, ma senza nessun risultato, alla fine ci ritroviamo sempre a impinguare le casse perché siamo messi di fronte a un problema di coscienza: ci sono i dipendenti che non prendono lo stipendio… ma cos? non è più possibile andare avanti.

RIFIUTI – Sul sistema dei rifiuti il Bilancio non dice nulla, eppure vi è un problema in più nel settore: quelli prodotti dai soggetti positivi al Covid in isolamento, ormai le ditte non prendono più i loro rifiuti, perché chiedono un adeguamento dei contratti ai Comuni, quest’ultimi a loro volta non voglio tassare maggiormente la popolazione… anche qui un gatto che si morde la cosa. Il tutto avviene nel silenzio dell’AGER. Possibile che nemmeno a uno dei consulenti – saranno centinaia, decine e decine – si rende conto che c’è un problema grave?

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – Qui si brancola totalmente nel buio: il 7 gennaio, alla riapertura delle scuole, cosa accadrà? Senza contare che puntiamo l’attenzione sempre sulla scuola, mentre le falle sono all’esterno, appunto sui trasporti. Ecco perché noi di Fratelli d’Italia abbiamo presentato una serie di emendamenti, con spirito costruttivo e per mettere in evidenza che ci sono alcuni problemi che certo non abbiamo la presunzione di risolvere definitivamente, ma che danno una nostra idea di Bilancio, molto diversa dalla vostra.

VACCINI – Ci sono liberi professionisti (i dentisti, i farmacisti, anche medici che sono liberi professionisti, medici in pensione che sono volontari fanno) esclusi dalla vaccinazione anti-Covid. Perché? Cosa sta facendo la Regione per sensibilizzare anche il Governo nazionale in merito. Mentre un milione di pugliesi sta ancora aspettando di fare la vaccinazione anti-influenzale e non è possibile ascoltare il presidente Michele Emiliano dire in televisione: ‘abbiamo ordinato un certo numero, la ditta non ce li ha consegnati. Per? se un cittadino della Puglia dovesse subire danni da mancata vaccinazione antinfluenzale io far? causa alla ditta’. Assurdo, la Regione deve fare causa subito per inadempienza contrattuale.

“Queste solo alcune gravi lacune che meriterebbero un’attenzione maggiore e che, invece, una volta vengono affrontati in maniera emergenziale e non programmatoria”.

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