Cronaca/Politica/di
Wojtek Pankiewicz Coordinatore Cittadino Lecce.
Il Coordinamento Cittadino di Cambiamo, su proposta e relazione del Delegato Cittadino agli Enti Locali, Gianluca Bruno, ha affrontato sulla chat WhatsApp del Gruppo la drammatica situazione in cui versano intere categorie ed imprese commerciali della nostra città.
Molte di esse rischiano di non riaprire più, o comunque di dover licenziare i loro dipendenti. Ha quindi indirizzato al sindaco Carlo Salvemini un’accorata lettera con la quale si chiede al primo cittadino di seguire l’esempio di altri suoi colleghi portando subito , oltre alla sospensione delle tasse comunali, azzeramento della Tosap per il periodo di chiusura, e di persona ai piani alti di Bari e Roma il grido di dolore dei ristoratori leccesi, degli operatori turistici, del teatro, della danza, dei parrucchieri, degli estetisti e di altre attività ancora. Dia incarico il sindaco all’assessore al commercio e alle attività produttive di concordare con loro un piano di rilancio e, poichè serve una riduzione dei costi degli affitti, incontri i rappresentanti delle proprietà per chiedere la loro disponibilità.
Il Coordinamento Cittadino ha chiesto alla Coordinatrice Regionale Federica De Benedetto di coinvolgere la Delegazione parlamentare di Cambiamo.
“Percepiamo tanta sofferenza e preoccupazione, li capiamo, accogliamo la loro richiesta di aiuto – spiega il Coordinatore Cittadino Wojtek Pankiewicz – noi di Cambiamo saremo al loro fianco e non mancherà il nostro massimo impegno per sensibilizzare chi di competenza. Riteniamo che il Governo debba subito erogare liquidità a fondo perduto per aiutarli a resistere in questi mesi difficilissimi e fare in modo che la cassa integrazione in favore dei lavoratori operi molto velocemente e per tutto il periodo che servirà, riducendo in modo consistente il carico fiscale. Un deciso intervento insomma che purtroppo finora non si è visto per promuovere un piano di rinascita”.