Cronaca/Politica di Federica De Benedetto coordinatrice regionale di “Cambiamo”.
“Stiamo vivendo un periodo eccezionale, che sta facendo emergere le fragilità sanitarie, economiche e umane dell’Italia nel 2020” Lo ha dichiarato Federica De Benedetto, Coordinatrice Regionale di Cambiamo.
“Anni di tagli orizzontali agli “sprechi” sanitari, utili invece a sovvenzionare i veri sprechi delle promesse elettorali (vedi ticket gratuiti per tutti), hanno indebolito uno degli asset sociali principali del nostro Paese che affronta l’emergenza con le scarpe rotte come i nostri soldati durante le guerre mondiali.
Siamo la Nazione più tassata d’Europa, sommando imposte dirette ed indirette, eppure dobbiamo ricorrere alla generosità dei cittadini e delle loro raccolte fondi per finanziare il potenziamento di posti letto e apparecchiature.
Superata la pandemia, che ha aperto gli occhi anche ai non addetti ai lavori, ci sarà molto da indagare.
Il Sud, grazie alle misure contenitive e al buon senso della maggior parte dei suoi abitanti, non sta affrontando le perdite umane del nord.
Questo è il motivo piu’ importante per cui gioire.
Ma, ogni giorno di quarantena che passa, si fa più forte dentro di me la consapevolezza che le nostre vittime si conteranno mesi dopo la fine della quarantena.
Privi delle grandi industrie, i settori commerciali, terziari e professionali, hanno subito in Meridione un arresto quasi completo e, nel migliore dei casi, rivedranno drasticamente il numero dei propri dipendenti.
La cassa integrazione, per i fortunati che riusciranno ad ottenerla perchè insufficiente per tutti, vedrà gli accrediti sui conti correnti tra mesi a causa di tutti gli adempimenti burocratici che già prima strozzavano le nostre attività, ma che ora ci tolgono anche l’ultimo anelito.
Pertanto, se i numeri della diffusione resteranno questi in Puglia, l’Italia non potrà restare tutta indiscriminatamente zona rossa.
Occorrerà stabilire, sulla base dell’andamento della diffusione, aree geografiche con misure contenitive differenti.
Ciò non significa – ha concluso la De Benedetto – tornare da domani alla normalità, è il comprensibile prezzo per contenere il virus, ma occorrerà differenziare le misure dei territori per dargli la possibilità, con ogni cautela, di vedere un futuro oltre la siepe dell’ignoto.”