Cronaca/ di p.z.
Galatina – Consiglio comunale iniziato da subito con i fuochi d’artificio. Comunicazioni del Sindaco. Ecco due bombette giuste per riscaldare l’atmosfera. La prima ha riguardato il gruppo consiliare di “Andare Oltre”. Cambio della guardia alla rappresentatività del gruppo.
I consiglieri Garzia e Prastano hanno comunicato che non sarà più il consigliere De Matteis ad essere il loro capogruppo consiliare bensì Garzia.
La notizia era nell’aria già da tempo mancava solo l’ufficialità. Gli interessati non hanno fornito alcuna spiegazione o motivazione del cambio. Semplice passaggio di consegne o guerra intestina?
Nessuna certezza tranne un piccolo passaggio, tutto da interpretare, ma non tanto, nel discorso “programmatico” fatto dal neo capogruppo. Nel rinfrescare quanto è stato fatto in positivo dall’Amministrazione Amante si è intravista una leggera venatura polemica, un passaggio che è stata quasi una frecciatina rivolta ai “commercialisti” amanti dei soli numeri.
“E’ ora di smetterla di pensare solo ai numeri – ha detto- da oggi si dovrà a pensare alle persone”. Lascio a voi lettori l’interpretazione.
La seconda comunicazione ha riguardato il consigliere Sabato. Ha comunicato di aver abbandonato “Direzione Italia” e di aver costituito il gruppo misto di cui, almeno al momento è componente unico.
Anche lui non si è sbilanciato sul collocamento nello scacchiere politico consiliare. E’ rimasto tra i banchi delle minoranze ma a nessuno è sfuggito il lungo panegirico che ha fatto nei confronti del Sindaco e di ogni singolo assessore, nominalmente chiamato in causa, per attestargli la positività che avrebbe scoperto in loro negli ultimi venti giorni. Non è d’altra parte sfuggito neanche come abbia votato a favore di tutti gli argomenti all’ordine del giorno.
Esaurite le comunicazioni si è passati alle interrogazioni. Son piovute come i saldi di fine stagione ed una addirittura da occasione last minute. Sono state nove.
Sei di esse presentate dal consigliere Spoti una delle quali in comunione con il consigliere De Pascalis, le altre tre sono state a firma del consigliere pentastellato Pulli.
Centraline mobili per la rilevazione della qualità dell’aria, Centro Polivalente di Noha e Pantacom sono stati gli argomenti delle tre presentate da Pulli il quale ha ribadito che nonostante le sue continue sollecitazioni i problemi son rimasti insoluti. Per le centraline mobili, ha affermato, che altri Comuni del vicinato, a nostra differenza, hanno viste esaudita la loro istanza (Soleto ndr.). Sul Centro Polivalente ancora persiste il mancato utilizzo dell’ascensore e dell’impianto fotovoltaico mentre sulla Pantacom ha fatto notare come si sia ormai in prossimità della scadenza dei termini per la presentazione della fideiussione ed ancora non si sia visto nulla.
Sulla centralina ha risposto l’assessore Dettù. “Il tasso di inquinamento secondo i dati dell’Arpa sono nei limiti consentiti dalla legge, non è stato il Comune di Soleto ad aver ottenuto l’installazione della Centralina ma il corpo delle Guardie Forestali”.
Sul Centro Polivalente la replica è stata dell’assessore Tundo. “Ascensore e impianto fotovoltaico non possono funzionare per mancanza di energia elettrica sufficiente causata dal mancato potenziamento della cabina di erogazione che dovrà essere realizzata dal’Enel ed a cui è stato già ceduto il terreno su cui realizzarla”.
Sulla Pantacom ha risposto il Sindaco. “L’Amministrazione sta seguendo con attenzione l’intera vicenda e sarà vigile affinché tutto sia svolto con regolarità nell’interesse della comunità e di tutte le parti in causa”.
E’ stata poi la volta delle sei interrogazioni del consigliere socialista. Una, di cui abbiamo già dato notizia su queste pagine, verteva sui ritardi relativi al bando di gara per la raccolta e lo smaltimenti dei rifiuti solidi urbani. Ha risposto il Sindaco. “L’avviso di gara sarà tra poco pubblicato e presto il problema sarà risolto. Su quanto detto alcune cose sono vere altre no”.
La seconda interrogazione, anche di questa troverete ampia illustrazione sempre su queste pagine, riguardava la nomina dell’Associazione “Futuramente APS” a “soggetto attuatore” della rassegna “A Cuore Scalzo” nonostante non fosse iscritta all’albo comunale delle associazioni e fosse priva di esperienza in materia e costituita da pochissimo tempo con soci candidati nella lista di “Andare Oltre”. Anche in questo caso ha risposto il Sindaco. In sintesi ha detto che l’Associazione seppur non iscritta nell’albo comunale delle associazioni era regolarmente iscritta nell’Albo regionale. Ha poi affermato che lui non controlla i componenti di ogni associazione e che “Futuramente APS”, che è stata l’unica ad aver presentato istanza di collaborazione, non doveva svolgere alcuna manifestazione bensì essere solo di supporto organizzativo.
La terza ha riguardato il futuro del Quartiere Fieristico abbandonato a se stesso, al degrado, all’incuria e senza futuro. Ha risposto l’assessore Mauro affermando che il Quartiere sia per motivi di congiuntura economica che per motivi logistici legati ai costi, non rappresenta un problema di facile soluzione. “Sono in piedi alcune trattative con soggetti privati del nord da cui ci auguriamo possa scaturire qualche soluzione positiva”.
Con la quarta Spoti ha chiesto perché l’Amministrazione non ha partecipato al bando di gara per i finanziamenti dedicati al potenziamento degli dell’Info Point comunali. Ha risposto ancora l’assessore Mauro affermando che l’assenza era dovuta all’assegnazione in corso della gestione dell’Info Point al nuovo gestore. In particolare trovandosi in una fase di passaggio di consegne, tra il vecchio ed il nuovo gestore si è ritenuto opportuno non partecipare. Questo ha detto e questo riportiamo.
La quinta interrogazione è stata quella a firma congiunta Spoti – De Pascalis e verteva sulle motivazioni, riportate dalla stessa tramite stampa, che hanno indotto la ex presidente della Commissione per le Pari Opportunità a dimettersi dall’incarico. Secondo quanto riportato anche nell’interrogazione si è trattato di impossibilità a poter svolgere le sue funzioni per gli ostacoli creati dall’Amministrazione compresa la mancata concessione di una sede ed il blocco di ogni iniziativa.
Ha risposto l’assessore Giaccari evidenziando che è stato svolto per due anni un ottimo lavoro in perfetta sinergia tra Amministrazione e Commissione, che molte iniziative sono state portate a compimento insieme. Per quanto riguarda la stanza il problema non era di immediata e facile soluzione in quanto implicava problematiche che coinvolgevano anche l’ATS.
Infine l’interrogazione last minute a cui Sindaco e Presidente del Consiglio hanno voluto ugualmente dare risposta. L’interrogazione ha riguardato un comportamento “irriguardoso” tenuto da una agente della Polizia locale in piazza S. Pietro nei confronti di un cittadino. Testimone dei fatti il consigliere Spoti che sarebbe stato anch’egli oggetto di comportamenti non consoni alla divisa ed al ruolo di un vigile urbano. Ha invitato pertanto Sindaco ed assessore a visionare i documenti digitali per accertarsi dei fatti.
“Mi dia il tempo di accertare i fatti insieme all’assessore – è stata in sintesi la risposta del Sindaco- e se tutto fosse come descritto saranno adottati i provvedimenti del caso”.
Fine delle interrogazioni.
Si è passati alla discussione ed approvazione degli argomenti all’ordine del giorno che nella stragrande maggioranza vertevano su debiti fuori bilancio, per sentenze di condanna del Comune passate in giudicato (di qualcuna abbiamo già parlato nei giorni scorsi ma il sussulto di orgoglio che avevamo chiesto non c’è stato da parte di nessuno e, quindi tanto per cambiare, faranno pagare come al solito ai cittadini) e di variazioni di bilancio che però non intaccavano gli equilibri di bilancio.
E’ sulla variante al Piano particolareggiato del comparto Guidano, proposto dalla Ground Zero, avente per oggetto una diversa localizzazione dei lotti residenziali rispetto alle previsioni del P.P. che si è scatenata la bufera.
Uno dei punti focali della discussione è stata la discordanza, fatta notare dal consigliere De Pascalis, tra alcune tavole degli allegati alla delibera e la situazione reale di alcuni lotti di terreno. Nello specifico alcuni spazi di proprietà comunale erano riportati come zona parcheggio del vicino circolo tennis.
Ha risolto tutto una variante alla delibera apportata dal Sindaco con cui è stato dichiarato che per ciò che riguarda lotti non interessati dalla variante restavano salve le indicazioni approvate con il precedente P.P. La delibera è stata approvata con dodici voti favorevoli e 4 contrari. Non senza una zuffa verbale con tanto di sovrapposizione di voci e di urla tra il Presidente del Consiglio ed il consigliere de Pascalis. Speriamo si siano capiti almeno tra di loro perché dalla parte del pubblico nessuno ci ha capito nulla tranne che vi è un Presidente del Consiglio che dimentica ormai troppo spesso il proprio ruolo istituzionale che è quello di essere il rappresentante del Consiglio nella sua interezza e non di una parte di esso.
Approvato invece all’unanimità il progetto di adeguamento ed ampliamento della casa di cura S. Francesco che porterà la struttura all’aumento di una quindicina di posti letto per ammalati di lunga degenza.