Il Sedile

Cara candidata sindaco……

Lettera aperta alla candidata sindaco Paola Carrozzini.

Lettere/ di Piero Russo

Cara candidata sindaco,

ho sentito la necessità di scriverti pubblicamente perché da più parti ho colto la stima e la considerazione per la tua persona e per la tua preparazione professionale ma non assolutamente per il partito che ti dovrebbe accompagnare alle prossime elezioni amministrative della città di Galatina.

Mi chiedo pertanto come mai tu abbia potuto accettare di diventare la faccia nuova e pulita di un partito vecchio, obsoleto, ormai troppo lontano dalla collettività. Un partito che in questi 5 anni di malgoverno o, se lo ritieni, di mancato governo ha “distrutto” una comunità. Un partito che, nell’ultimo quinquennio in particolare, ha palesato una politica assolutamente autoreferenziale.

Guardati intorno, cara candidata, e nota quanti stanno orbitando intorno alla tua “ombra”. Molti di questi personaggi, negli ultimi cinque anni, non si sono assolutamente interessati della vita politica amministrativa di Galatina salvo poi comparire miracolosamente per tentare di estrarre magicamente il coniglio dal cappello e poi eventualmente sparire miseramente lasciandoti in preda agli squali che ti divoreranno e che ti tratteranno come merce di scambio, come agnello sacrificale per giustificare una cocente sconfitta.

E tutto senza colpo ferire… sono professionisti del settore.

Non farò i loro nomi perché non meritano nessuna pubblicità, ma chi ha un minimo di conoscenze politiche galatinesi ha capito già di chi si stratta.

Passiamo invece ai personaggi più noti!?!?

Cara Professoressa guardati intorno e chiedi a Sandra Antonica, all’Assessore Coccioli, e al segretario del PD galatinese De Matteis della vicenda del canile municipale, dello spegnimento nel silenzio più assordante della centralina PM10 senza nemmeno richiedere l’intervento dell’ARPA per il monitoraggio dell’aria nonostante i tantissimi campanelli d’allarme lanciati anche dall’Istituto superiore di sanità (I.S.S.) che ha individuato un eccesso di tumori del polmone nel Distretto di Galatina.

Chiedi della Palestra aperta nel maggio 2014, guarda caso alla viglia delle Elezioni Europee, e richiusa subito dopo evidentemente anche a causa dell’impossibilità di un suo pratico utilizzo, della ridicola pista ciclabile, delle “gabelle” politiche pagate per restare iscritti in Associazioni che in teoria avrebbero dovuto promuovere il territorio, ma che in realtà si sono dimostrate contenitori vuoti (vedi Associazione Nazionale Città del Vino).

Chiedi della mancanza di ogni forma di programmazione e di organizzazione in occasione delle festività natalizie del 2015 e della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del novembre 2016, dei lavori dell’Asilo Nido su viale don Bosco, del Monumento al Marinaio situato in Piazzale Stazione.

Chiedi dei circa 8.000.000 € di residui attivi a compensazione dei quali il Comune ha dovuto contrarre un mutuo e si è impegnato per i prossimi 30 anni a pagare una rata annuale di circa 270.000€, della chiusura degli uffici del “Giudice di Pace”, della vicenda dell’Ospedale, del Quartiere Fieristico, dei “Fogli di Marcia” degli autoveicoli comunali, della illuminazione pubblica sulla strada Galatina-Collemeto.

Chiedi dei quasi 200.000€ spesi nel 2016 per canoni di telefonia e reti di trasmissione, degli oltre 120.000€ spesi per riscaldamento della serata del 27 agosto 2015 in piazza Falcone e Borsellino a Galatina, e del magnifico concerto condito di imprecazioni e bestemmie con tutte le vicende conseguenti tra le quali il verbale comminato allo stesso Coccioli e la Determinazione dirigenziale n. 1830 del 10 dicembre 2015 in cui è stato deliberato di corrispondere 3.000€ alla Ditta che avrebbe supportato e coordinato queste attività,ecc…

Se è vero, ed io personalmente non ho alcun dubbio a crederlo, che ami profondamente questa città, i suoi luoghi, la sua gente e se è vero che non coltivi ambizioni personali allora devi avere il coraggio di liberarti di questi personaggi, di buttare davvero il cuore oltre l’ostacolo e di circondarti di gente libera che non deve assolutamente rispondere a presunti leader provinciali, regionali o nazionale; di persone che non avrebbero alcuna paura ad incatenarsi davanti al nostro Ospedale ed a partecipare alle manifestazioni pubbliche per evitarne la chiusura; di gente che non avrebbe timore di alzare la voce e di chiedere conto del mancato ristoro da parte del Ministero di Grazia e Giustizia di ben un milione di euro per il funzionamento del nostro Palazzo di Giustizia o meglio dire Ex Palazzo di Giustizia…

In bocca al lupo candidata sindaco.

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