Cronaca/di Redazione
Con nota trasmessa tramite PEC a firma del Segretario Provinciale CGIL Sanita’, Floriano Polimeno, l’associazione sindacale denuncia la gravissima situazione dei pazienti e dei lavoratori UOC malattie infettive del PO di Galatina e chiede all’Ispettorato Territoriale del Lavoro ed al servizio SPESAL Area Nord una verifica ispettiva.
“La scrivente Segreteria Provinciale – si legge nella nota – con la presente denuncia la gravissima situazione lavorativa che persiste all’interno della UOC di malattie infettive del PO di Galatina.
Nella data odierna si registra la presenza di n.12 pazienti covid-19 positivi, la tipologia dei pazienti risulta di eta’ geriatrica con sondino naso-gastrico, tutti allettati, che necessitano di assistenza continua. L-assistenza viene prestata da n. 02 unita’ infermieristiche ed n.01 unita’ OSS senza alcuna interruzione durante il turno”.
“In tale situazione – prosegue la nota – la sicurezza clinica dei pazienti uno dei punti piu’ critici, infatti nonostante il sacrificio e spirito di abnegazione del personale , in determinate situazioni, non si riesce nemmeno a soddisfare i bisogni primari dei pazienti, come l’assistenza durante il pranzo.
Sinora si e’ fatto fronte a tutto cio’ grazie al sacrificio degli stessi operatori ma la situazione e’ divenuta ormai insostenibile e proseguire oltre significa mettere a repentaglio i pazienti e lo stesso stato di salute degli operatori”.
“Appare inutile ricordare – conclude il rappresentante sindacale – che codesta Azienda deve ottemperare, quale datore di lavoro, al dovere di preservare l’integrita’ fisica dei lavoratori ex art. 2087 cod. civ. e d. lgs n.81/2008. Per tale ragione questa segreteria chiede ad Ispettorato Territoriale del Lavoro ed al servizio SPESAL Area Nord una verifica ispettiva di quanto su evidenziato.
Inoltre si reitera la richiesta di un incontro urgente presso la Direzione Generale per discutere nel merito tale grave situazione, spiace constatare come tutte le precedenti comunicazioni sono rimaste inevase”.