Cantieri quasi ovunque fermi ma all’orizzonte c’è la direttiva europea (Epbd).
Rubriche/di Davide Stasi
Cantieri quasi ovunque fermi e mercato dei crediti congelato anche in Puglia. Sono circa 500 i milioni di euro in cerca di acquirenti solo in Puglia, secondo una stima prudenziale fornita dal data analyst Davide Stasi.
Dalle chiacchiere alle castagnole, dai mini bomboloni ai biscotti cegliesi fino alle cartellate di Carnevale. Sono solo alcune delle specialità che si potranno scoprire nell’ultimo weekend di Carnevale con i “tutor delle chiacchiere”
Alessandro Guerrieri è da oggi il nuovo comandante del Corpo di Polizia provinciale di Lecce. L’incarico gli è stato conferito con decreto del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva. Guerrieri succede ad Antonio Arnò, che lascia il servizio perché ha scelto di approdare ad altro ruolo fuori dall’Ente.
La stagione 2023 dei fiori Made in Italy si apre con San Valentino che è tradizionalmente un appuntamento centrale per il settore florovivaistico regionale che sarà protagonista nel week end con iniziative nei mercati di Campagna Amica, dove sfilano i bouquet pugliesi degli innamorati, dalle rose ai ranuncoli, dai tulipani ai gigli, dai garofani alle gerbere.
A Lecce per rifare il manto stradale abbattono gli alberi di pino come causa del problema e non si interrogano se l’asfalto utilizzato fosse di buona fattura. Il verde pubblico è un patrimonio di tutti che merita di essere gestito con la massima cura.
Lecce – Un piacevole incontro questa mattina con il Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva. Insieme all’intera Giunta, abbiamo affrontato le criticità della nostra città dal punto di vista delle infrastrutture.
Cronaca/di Gruppo regionale di “Fratelli d’Italia”
“Mai citazione appare più azzeccata: la moglie di Cesare non deve essere solo onesta, ma deve sembrare onesta. Il senso è evidente: l’opportunità in certi contesti è più importante della verità stessa.
“Immaginare Lecce a 30 km/h è pensare a una città costruita attorno ai bisogni delle persone, specialmente quelle più vulnerabili, bambini, anziani e persone con disabilità. Abbassando il limite di velocità nelle città da 50 a 30 km/h aumentano i vantaggi per tutti”.
l’Ass.ne “Cuore e mani aperte” OdV, il Lions Club Lecce Messapia e l’Ass.ne“Figli in paradiso: ali tra cielo e terra” terranno una conferenza stampa di consegna di una incubatrice da trasporto donata alla Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce.
E’ stato pubblicato l’avviso per il rinnovo della Commissione provinciale per le pari opportunità di genere della Provincia di Lecce. Tutte le associazioni, i gruppi, le organizzazioni professionali, culturali, del volontariato, operanti nel territorio provinciale, sono invitati a segnalare non più di tre candidature
Energie rinnovabili, Lecce ha il primato nazionale per le ore di fotovoltaico. È uno dei tanti dati forniti dal dataanalystDavideStasi, intervenuto questa mattina alla giornata di approfondimento sulla transizione
Lecce – Si è tenuta oggi, martedì 31 gennaio, la cerimonia di consegna di un cistoscopio all’Unità operativa di Chirurgia pediatrica del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. La donazione è frutto della serata benefica “Nitecity for Children”, tenutasi presso il Teatro Apollo di Lecce lo scorso 26 dicembre, nel corso della quale, grazie alla generosità dei salentini è stato raccolto il necessario per l’acquisto della preziosa strumentazione.
Per combattere gli effetti del ritorno del gelo e del maltempo e prevenire i malanni di stagione arriva il primo “Vitamina Day” con appuntamenti speciali nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica in Puglia, dove sarà possibile scoprire i rimedi naturali contadini, che non mancano di riscontri oggettivi, contro raffreddore, mal di gola, tosse e le forme influenzali tipiche del periodo, spinte dal brusco abbassamento della temperatura.
Il Movimento Culturale “Valori e Rinnovamento”, in collaborazione con “La Sabrosa” Social Club, presenta “La poetica dell’incontro umano” Metodo Biodanza
Aumenta la voglia di casa meno energivora per ridurre i consumi ma anche per adeguarsi alle future direttive Ue. La bozza di compromesso prevede che gli edifici raggiungano almeno la classe energetica «E» entro il 2030 e quella «D» entro il 2033.
A Lecce e provincia, ci sono 182.533 immobili in classe G, 140.930 in classe F e 79.566 in classe E. Vale a dire sono ben 403.029 i fabbricati che potrebbero essere interessati dalle direttive Ue. Rappresentano il 78 per cento del totale degli immobili a destinazione residenziale. Ce ne sono in tutto 520.038 in categoria catastale A. «Giova ricordare – sottolinea il data analyst Davide Stasi – che la variazione dello stock di unità immobiliari nel Salento, come nel resto d’Italia, può dipendere da almeno tre fattori: nuove costruzioni; frazionamenti o fusioni di unità immobiliari esistenti; rettifiche dovute a censimento di unità immobiliari già esistenti, accertamenti, correzione di errori.
Le classi energetiche più performanti – spiega Stasi – sono le A4, A3, A2, A1 alle quali si assegnano un valore molto alto, seguite poi dalle classi B, C, D, E, F e, per ultima, la classe G a cui viene attribuito il punteggio più basso. Dalle stime, tenendo anche conto degli attestati di prestazione energetica (Ape) presentati in tanti anni, si evince che il 35 per cento si trova in classe energetica G, la più bassa. Significa abitare in un appartamento che comporta inevitabilmente un notevole consumo di energia e bollette più onerose – rileva il data analyst – Per fare un semplice paragone, uno stesso immobile di classe A che consuma 12 kilowattora (kWh) annui al metro quadro, in classe G comporterebbe un consumo annuo di ben 210 kilowattora (kWh) al metro quadro.
Inoltre, la spesa non incide solo sul bilancio familiare ma anche sull’impatto ambientale. Ecco perché il Governo ha introdotto negli ultimi anni delle agevolazioni per la riqualificazione energetica degli edifici».Seguono gli immobili in classe energetica F. Rappresentano il 27,1 per cento e «hanno impianti obsoleti, che solitamente risalgono agli anni Settanta-Ottanta, poco isolamento e un insieme di altri fattori che fanno trascorrere estati calde ed inverni rigidi, anche a causa dell’umidità».
Via via, decrescono le quote degli immobili: il 15,3 per cento si trova in «classe energetica E»; l’8,7 per cento si trova in «classe energetica D»; il 3,9 per cento si trova in «classe energetica C»; il 2 per cento si trova in «classe energetica B»; 1,5 per cento si trova in «classe energetica A 1»; 1,1 per cento si trova in «classe energetica A2»; 1,3 per cento si trova in «classe energetica A3» e il 4 si trova in «classe energetica A4».«Siamo, dunque, ancora ben distanti dagli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030 – fa notare Stasi – Per agevolare il processo di transizione energetica immobiliare e rispettare gli ambiziosi obiettivi comunitari, considerato che la gran parte del patrimonio immobiliare si colloca ancora nelle ultime tre classi energetiche, è necessario consolidare politiche governative attive orientate a rendere strutturali i bonus fiscali e agevolare l’accesso al Superbonus, eliminando i limiti attuali per la cessione del credito, ponendo fine, in tal modo, alla confusione generata dai continui interventi normativi. Iniziano sì a migliorare le prestazioni energetiche delle abitazioni, ma con un andamento troppo a rilento.
Gli attestati di prestazione energetica (Ape) redatti per le case che si trovano nelle classi più basse o intermedie stanno progressivamente diminuendo, mentre stanno aumentando, ma sempre troppo lentamente, quelli delle classi energetiche superiori. Le misure di contenimento della pandemia e i vari lockdown hanno riportato d’attualità il tema della qualità della vita domestica, evidenziando i molteplici vantaggi se si vive in un’abitazione efficiente e confortevole. Gli ultimi due anni rappresentano un periodo di importanti novità per la riqualificazione energetica degli edifici: è stato introdotto, ad esempio, l’incentivo del Superbonus 110 per cento, ma non solo. La spinta verso la riqualificazione energetica degli edifici è stata una contromisura grazie alla quale il Governo è riuscito a contenere gli effetti della crisi economica sulle imprese edili, innescati dalla pandemia. Per diversi mesi, infatti, le principali attività inerenti al settore immobiliare erano ferme».
La certificazione energetica è richiesta in caso di compravendita, donazione di un immobile, locazione, pubblicazione di annunci di vendita o di affitto per poter determinare l’indice di prestazione energetica; edifici di nuova costruzione; ristrutturazioni quando i lavori interessano oltre il 25 per cento della superficie dell’involucro (pareti e tetti) dell’intero edificio; per usufruire del Superbonus e valutare il salto delle due classi; per l’Ecobonus e gli altri bonus legati all’efficientamento energetico; gli edifici pubblici ed aperti al pubblico, nonché per tutti i contratti nuovi o rinnovati per la gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici.
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Istituire una consulta permanente e rilanciare la candidatura Unesco.
Eventi/di Bronek Pankiewicz
Lecce – Al termine dell’incontro del Consiglio Direttivo di Movimento Nuovo sui flussi turistici a Lecce, tenutosi nei giorni scorsi, il president Bronek Pankiewicz ha dichiarato :
La Provincia di Lecce, infatti, ha partecipato all’ “Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell’ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia ai sensi della L.R. 28/2017 – Legge sulla partecipazione” per l’anno 2022 , con la proposta progettuale denominata “Econoi2”, classificandosi in posizione utile per il finanziamento di 20mila euro per la realizzazione delle attività previste.
Prima la pandemia e poi il conflitto ucraino hanno trasformato i salentini in prudenti risparmiatori. Come formiche. Ancora di più di quanto già lo fossero.
Il Consorzio universitario interprovinciale salentino (Cuis) ha indetto un concorso per il finanziamento di progetti d’iniziativa locale da realizzare sul territorio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto d’intesa con l’Università del Salento, l’Accademia delle Belle Arti di Lecce e il Conservatorio musicale di Lecce.