Su 292 aziende ben 133 sono leccesi. Una azienda su quattro è donna e giovane.
Rubriche/Ricerche&Studi/di Coldiretti Puglia
E’ Lecce con 133 imprese attive la provincia leader nello street food in Puglia, dove il cibo di strada è cresciuto dal 2014 al 2019 del 18,2%, con punte massime del 57% a Brindisi e del 68,4% a Taranto.
Rubriche/ Ricerche&Studi Ufficio Stampa Fondazione Nazionale dei Commercialisti
Una ricognizione su una disciplina tanto lacunosa da renderne auspicabile un’attenta rivisitazione da parte del legislatore. Il
Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il documento “Gli immobili nel reddito di lavoro autonomo”.
In Puglia gli addetti aumentano del 5,6% ed il fatturato sale del 7,2%. Dati superiori ai valori nazionali.
Rubriche/Ricerche&Studi Comunicato Stampa
Le SRL italiane sono in salute: crescono gli addetti (+4,3%), il fatturato (+6,9%) e il valore aggiunto (+6,5%). In particolare,
in Puglia gli addetti aumentano del +5,6%, e il fatturato sale del +7,2%,
dati superiori ai valori nazionali.
“Varco” per il MIT e lo Zingarelli, significa “passaggio” e “varco attivo” significa “passaggio attivo”. Impugnabili le multe.
Rubriche/Ricerche&Studi/di Avvocato Giuseppe Romano
Preg.mo Direttore,
il 28 giugno 2019 il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso a tutti i Comuni italiani le “Linee
Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle
zone a traffico limitato”.
Una professione che si tinge di rosa: dei 10.059 iscritti, il 30,3% sono donne, nel 2008 erano il 27%.
Rubriche/Ricerche&Studi/di Fondazione Nazionale dei Commercialisti
I commercialisti diminuiscono dell0 0,5% (raggiungendo le 10.059 unità) rispetto all’anno scorso ma complessivamente crescono dell’1,8% nell’ultimo decennio (erano 9.884 nel 2008).
Rubriche/Ricerche&Studi/di Fondazione Nazionale Commercialisti
Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato oggi, l’Informativa dell’Area “Fiscalità”.
Uno
strumento, giunto al sesto numero, incentrato sulle novità e gli
sviluppi in materia, con riferimento alle attività su cui si è
focalizzata
maggiormente l’attenzione.
Quattro le sezioni: Attività del CNDCEC, Documenti, Progetti, Eventi.
Nella
prima approfondimento sulle proposte normative approvate con il d.l. n.
34/2019, proroga termini versamenti risultanti dalle dichiarazioni
dei redditi, IRAP e IVA, riapertura termini rottamazione-ter e “saldo e
stralcio” e estensione delle definizioni agevolate alle entrate
regionali e degli enti locali, Impegno unico alla trasmissione di
dichiarazioni e comunicazioni, Comunicazione dati liquidazioni
periodiche IVA del quarto trimestre. Una ulteriore proposta di
semplificazione formulata dal CNDCEC e recepita dal legislatore con
l’articolo 12-septies del D.L. n. 34/2019 concerne l’eliminazione
dell’obbligo, a carico del fornitore dell’esportatore abituale,
di riepilogare nella dichiarazione annuale IVA i dati relativi alle
lettere di intento ricevute.
Focus poi, sulle principali proposte di legge ed emendamenti ancora in itineree sulle quali l’area di delega “Fiscalità” è fortemente impegnata
per sostenerne l’approvazione al fine di semplificare e migliorare la
gestione degli obblighi e degli adempimenti in materia fiscale per tutti
i contribuenti. Tra queste, il cosiddetto “Esterometro”,
l’eliminazione obbligo di separata indicazione nella dichiarazione IVA
delle operazioni effettuate nei confronti di consumatori finali e di
soggetti IVA,
la sospensione termine pagamento somme dovute in esito ai controlli automatici e
formali delle dichiarazioni, la regolarizzazione comunicazioni esiti controllo automatico di dichiarazioni e liquidazioni periodiche e la delega unica per i professionisti intermediari.
Nella seconda sezione esaminati due documenti prodotti dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti: “Le
novità e gli ultimi chiarimenti sulla fatturazione elettronica tra privati” e le “Proposte
di Riforma degli organi speciali di giurisdizione tributaria”. Quest’ultimo
dopo un’analisi dello stato del contenzioso tributario, propone
l’introduzione
di giudici tributari specializzati operanti a tempo pieno, il
rafforzamento della mediazione tributaria da svolgersi presso gli organi
di giustizia tributaria in composizione monocratica e la devoluzione
delle controversie di valore non superiore a 3.000 euro
al giudice monocratico.
Tra
i progetti inclusi nell’informativa continua l’attività di esame,
proposta e monitoraggio sulla “Semplificazione fiscale” che vede il
coinvolgimento dei Referenti regionali
per la Gestione tributi e degli Ordini territoriali e, per mezzo di
essi, di tutti gli iscritti, al fine di raccogliere e monitorare le
proposte di tipo normativo e amministrativo.Inoltre si segnala l’avvenuta sottoscrizione, in data 28 maggio
2019, della convenzione con l’Agenzia delle entrate con la quale si
prevede l’attivazione di un servizio telematico per l’acquisizione delle
informazioni relative alla procura conferita dal
contribuente al professionista iscritto all’albo – e di quelle relative
ai dipendenti e ai collaboratori del medesimo professionista
autorizzati – per lo svolgimento delle attività di rappresentanza o
assistenza del proprio cliente presso gli uffici dell’Agenzia,
ai sensi dell’art. 63 del D.P.R. n. 600/1973, eliminando la necessità
di esibizione della stessa in formato cartaceo ad ogni accesso presso
gli Uffici territoriali. A maggio è stato presentato a Roma il primo
Massimario nazionale della Giurisprudenza tributaria
di merito, ambizioso progetto ideato dal Consiglio nazionale e giunto
finalmente alla sua prima edizione che è stato realizzato con la
collaborazione di tutti i principali attori istituzionali del Sistema di
Giustizia tributaria. Oltre al Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno partecipato
infatti alla realizzazione del Progetto il Consiglio di Presidenza della
Giustizia Tributaria, il Dipartimento delle Finanze del MEF, l’Agenzia
delle Entrate e il Consiglio Nazionale Forense.
Infine
una panoramica sugli eventi dell’ultimo periodo, dal Forum PA 2019
tenutosi a Roma a maggio al seminario di studi per i giudici tributari e
per i commercialisti dal titolo
“Giustizia tributaria: confronto su efficienza, efficacia, etica e
responsabilità”, organizzato a giugno ad Ischia dal CNDCEC in
collaborazione con il Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria
e l’Ordine di Napoli.
Dal grano al pane il prezzo aumenta di quindici volte e dal grano alla pasta di 8 volte per effetto delle speculazioni e delle importazioni selvagge di prodotto dall’estero con pagnotte e panini spacciati come italiani all’insaputa dei consumatori e con 1 pacco di pasta su 3 è fatto con grano straniero.
A
dispetto del clima pazzo e dei frequenti e ripetuti episodi calamitosi,
nel periodo dal 2013 al 2016 è diminuito l’uso di agrofarmaci dell’1,8%
annui. A rilevarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati contenuti
nel rapporto Vsafe s.r.l., Spin Off dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore, presentato al convegno di Agrofarma a Bari.
In programma una giornata di approfondimento con qualificati relatori.
Rubriche/Ricerche& Studi/ di Associazione Dottori Commercialisti
L’economia
salentina resiste alla crisi, grazie all’export. Nel corso del
2018 sono stati esportati prodotti per un valore complessivo di 609 milioni
307mila euro, registrando un incremento del 48,2 per cento rispetto ai volumi
di cinque anni prima (nel 2013 si arrivò a 411 milioni di export) e del 24 per
cento rispetto a tre anni prima (nel 2015 si arrivò a 491 milioni 524mila
euro). È quanto emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio
economico, diretto da Davide Stasi, su dati Istat.
Oltre 389mila pugliesi hanno fruito delle agevolazioni fiscali concesse per le ristrutturazioni, in 77mila per le riqualificazioni energetiche e in 41mila per il «bonus arredi»
Meno costruzioni ma più ristrutturazioni e
riqualificazioni: ecco come il comparto edile
prova ad uscire da una crisi profonda. È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi di
Confartigianato Imprese Puglia su dati del Dipartimento Finanze.
Rubriche/Ricerche&Studi/ di Volontari SCU “Monitor 6017”
Bruciare le stoppie, le erbe e le piante secche, dopo la raccolta, nel Salento è stata una tradizione; un modo semplice e sbrigativo per liberare la terra e metterla a coltivazione.
Prosegue la ripresa del mercato
immobiliare in provincia di Lecce. Ma con ritmi ancora troppo lenti per tornare
ai valori e alle quotazioni pre-crisi. Nel report, realizzato dall’Osservatorio
economico, diretto da Davide Stasi, sono state esaminate le compravendite,
suddivise per Comune e per dimensione: i monolocali fino a 50 metri quadri; le
piccole abitazioni, da 50 a 85 metri quadri; quelle medio-piccole, da 85 a 115
metri quadri; quelle medie, da 115 a 145 metri quadri e quelle grandi, oltre i
145 metri quadri.
“Secondo studi pubblicati dall’International Journal of Epidemiology, alcuni ricercatori italiani hanno dimostrato che la dieta mediterranea protegge le persone dal melanoma cutaneo, soprattutto l’assunzione di pesce, ricco di acidi grassi omega3, frutta e verdura, si associa ad un minor rischio di sviluppare un melanoma.
Sono scomparse dalla tavola in Puglia tre varietà di frutta su quattro nell’ultimo secolo e in 10 anni dal 2006 al 2016 sono andati persi 8mila ettari di terra coltivata, con una riduzione del 15%, anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell’offerta.
Rubriche/Ricerche&Studi/di Centro Studi Confartigianato Imprese Puglia
Aumentano le compravendite immobiliari in Puglia. È quanto emerge da un’indagine sul mercato di tipo residenziale, condotta dal Centro studi di Confartigianato
Imprese Puglia su dati dell’Agenzia delle Entrate.
In controtendenza i prezzi degli alimentari freschi crescono il doppio dell’inflazione (+1,8%), per effetto del maltempo che ha devastato le campagne provocando pesanti danni alle coltivazioni e riducendo le disponibilità sui mercati.
Bionda, rossa o scura la bevanda è gradita a giovani e meno giovani, uomini e donne. Secondo i dati di Coldiretti il 5% della popolazione pugliese ne fa uso.
Rubriche/Ricerche&Studi/di Coldiretti Puglia
In
Puglia il consumo quotidiano di birra riguarda il 5,2% dei residenti,
taglia trasversalmente tutta la popolazione, secondo una analisi di
Coldiretti Puglia sulla base dei dati
Istat sui consumi di birra, perché a seconda che sia bionda, rossa o
scura è gradita da giovani e meno giovani, uomini e donne, qualunque sia
la professione, è meno amata solo dalle casalinghe.
«Il persistente calo di artigiani iscritti
all’Inps nella nostra regione, a partire dal 2013, impone una seria riflessione
che consenta di individuarne le cause e, successivamente, di articolare
strategie di sistema per il rilancio di un comparto così importante per
l’economia ed il modello sociale della Puglia». È quanto sostiene Francesco
Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia.
Il dibattito politico si concentra sull’Iva ma è sul fronte delle addizionali locali che aumenta il “rischio-stangata”.
Rubriche/Ricerche&Studi/di Centro Studi Confartigianato Imprese Puglia
Una pressione fiscale già elevata potrebbe essere destinata a crescere
ulteriormente in virtù dello sblocco delle addizionali locali. Mentre il
dibattito politico si concentra sulla possibilità di futuri incrementi
dell’Iva, ci sono ulteriori elementi che, sommati tra loro, potrebbero condurre
ad una «stangata» per i contribuenti pugliesi.
I cittadini galatinesi hanno versato 44.680.00 euro allo Stato, 3.320.000 alla regione ed 1.875.000 alle casse comunali.
Rubriche/Ricerche&Studi/di Davide Stasi e Associazione dottori Commercialisti
Un prelievo di
oltre un miliardo di euro per l’Imposta sul reddito delle persone fisiche: ecco
quanto hanno versato i contribuenti della provincia di Lecce. È quanto emerge
da uno studio condotto dall’Osservatorio
economico di Davide Stasi, in collaborazione con l’Associazione italiana
dottori commercialisti (Aidc) sezione di Lecce, sulla base delle
dichiarazioni trasmesse nel corso del 2018 all’Agenzia delle entrate (riferite
all’anno d’imposta 2017), attraverso i modelli 730 e Redditi (ex Unico).