Eventi/di Associazione Arma Aeronautica Galatina
Lo scorso 10 maggio 2022, alle 18.00, nell’area verde presso la rotonda in viale Ofanto, all’intersezione con via Salvo d’Acquisto, in Galatina, la Sezione “S.Ten. Pil. MOVM Fortunato Cesari”, dell’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, ha inaugurato il Monumento dedicato agli “Aviatori d’Italia”.
All’evento, che si è svolto nel rigoroso rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in atto, erano presenti, oltre a tutti gli Associati e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di Volontariato di Galatina, le maggiori autorità militari, civili e religiose locali: il Sindaco di Galatina, Dott. Marcello Amante, il Comandante del 61° Stormo, Colonnello Filippo Nannelli, il Direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, Colonnello Fabio Cerase, il Sindaco di Maglie, Ernesto Toma, il Vice Questore, Dott.ssa Eliana Martella, il Comandante del Distaccamento Aeroportuale di Otranto, T.Col. Bruno Centonze. il Presidente di Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, Luogotenente Saverio Mengoli, con il proprio Labaro, e il Sacerdote, Don Pietro Malorgio.
L’opera, fortemente voluta dal Presidente di Sezione, Luogotenente Saverio Mengoli e condivisa da tutto il Consiglio Direttivo, nasce dal fatto che la Città di Galatina, pur avendo la costante ed estrema vicinanza al mondo aeronautico sin dal 1931, anno di costituzione di un campo di fortuna sull’attuale sedime aeroportuale di Galatina, sede del Comando 61° Stormo e della Direzione del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, non ha un luogo dedicato al mondo aeronautico.
Il monumento è costituito da una “deriva” di un velivolo militare MB 339, aereo che ha fatto la storia dell’Aeronautica Militare nell’addestramento al pilotaggio nella scuola di volo di Galatina sin dal 1980 e che sarà gradatamente sostituito dal T 345A.
“La deriva è la parte anteriore fissa dell’impennaggio verticale di un aeroplano. La sua funzione principale è quella di garantire la stabilità direzionale, mentre la parte mobile, denominata timone, serve a consentire il controllo direzionale”.
Il simulacro di aereo, ancorato su di una roccia, simbolo del territorio salentino, è stato donato al sodalizio di Galatina dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, proveniente dall’Aeroporto Militare di Galatina, per il tramite del 10° Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica Militare.
Il monumento è dedicato agli Aviatori d’Italia, ma serve a ricordare anche i tanti concittadini ed aviatori della provincia che in pace e in guerra hanno sacrificato la propria vita a difesa della nostra terra.
La cerimonia ha avuto inizio con la sfilata della Banda Musicale “Città di Aradeo” che, sulle note della Marcia d’Ordinanza dell’Aeronautica Militare Italiana, ha accompagnato il Labaro della Sezione di Galatina, dell’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, sul luogo della cerimonia.
Il Sindaco di Galatina, dott. Marcello Amante, accompagnato dal Comandante del 61° Stormo, Colonnello Filippo Nannelli, dal Direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, Colonnello Fabio Cerase, e dal Presidente di Sezione, Luogotenente Saverio Mengoli, ha scoperto il Monumento agli Aviatori d’Italia sulle note dell’Inno del Piave eseguito magistralmente dalla Banda Musicale “Città di Aradeo” diretta dal maestro Diego Gira.
Il Sacerdote, don Pietro Malorgio, benedice il monumento in onore a tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato, in pace e in guerra, il bene supremo della vita per un ideale di patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi, invocando la pace sempre più urgente in questo periodo storico.
Con la lettura della “Preghiera dell’Aviatore”, sintesi del patrimonio spirituale di tutti gli appartenenti all’Aeronautica Militare, eseguita dal Socio, 1° Lgt. Salvatore Sbrò, si è conclusa la cerimonia di inaugurazione del Monumento dedicato agli “Aviatori d’Italia”.
Impeccabile, come sempre, a termine della cerimonia, l’esecuzione dell’Inno di Mameli del complesso bandistico dell’APS (Associazione Culturale Musicale Amici della Musica di Aradeo), vero fiore all’occhiello della Città di Aradeo, che esprime in ogni circostanza livelli artistici elevatissimi, arricchiti da un rigore stilistico universalmente riconosciuto.
L’Associazione Culturale Musicale Amici della Musica di Aradeo (APS) è nata nel 2000 con lo spirito di impegnare il tempo libero di ragazzi/e dai 6 ai 18 anni attraverso l’apprendimento della musica, e, anche se la preparazione dei ragazzi ha raggiunto risultati tali da consentire l’esecuzione di concerti, tenere i ragazzi lontani dalla strada resta il primo scopo sociale dello Statuto Associativo.
Con il progetto “Le Cento Note” approvato con il Bando Regione Puglia “Bellezza e Legalità per una Puglia Libera dalle Mafie” sta attuando iniziative diffuse di sensibilizzazione e di educazione alla legalità, con la partecipazione attiva da parte dei più̀ giovani, nei contesti urbani più a rischio di degrado sociale.
In seno a tale progetto e con l’intento di educare al rispetto delle istituzioni ha partecipato alla manifestazione organizzata dalla Sezione “S.Ten. Pil. MOVM Fortunato Cesari” di Galatina dell’ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA-AVIATORI D’ITALIA con l’esecuzione della “Marcia d’ordinanza dell’Aeronautica Militare Italiana” del “Piave” e dell’Inno di Mameli con la direzione del M° Diego Gira.
La Sezione “Sottotenente Pilota Medaglia d’Oro al Valor Militare Fortunato Cesari” di Galatina dell’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, con sede in Galatina, è stata costituita il 30 giugno 1981, con delibera numero 55 del Consiglio Direttivo Nazionale ed identificata con il numero 150.