Dal 24 al 26 maggio tre giornate con ingresso gratuito
Lecce – Tra poco più di un mese tornerà di scena nel Salento, dal 6 all’8 luglio, “CLASSICHE FORME”, il Festival Internazionale di Musica da Camera diretto dalla pianista Beatrice Rana. La venticinquenne salentina, indiscusso genio del pianoforte riconosciuto nel mondo, nominata dal Presidente Sergio Mattarella, Cavaliere della Repubblica Italiana per i particolari meriti.
Lo scorso anno, sempre a luglio, ha portato nel prezioso Teatro Ipogeo “Bacile” di Spongano alcuni dei migliori musicisti internazionali (Alessandro Carbonare, Pablo Ferràndez, Elena Urioste, Daniele Palmizio, Marta Kowalczyk, Ludovica Rana, oltre alla stessa Beatrice Rana), in tre “fresche” serate di musica (tutte sold out già da mesi prima) che hanno richiamato il pubblico di appassionati e non, grazie ad un programma variegato, adatto a qualsiasi formazione.
Il Festival, prodotto dall’Associazione Musicale Opera Prima, da quest’anno gode del patrocinio dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, guidato dall’assessore Loredana Capone, mentre, già dalla sua prima edizione, ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come riconoscimento dell’alto valore che l’iniziativa ha sia nella cultura musicale che nel territorio in cui viene realizzata nonché per la capacità di valorizzare giovani talenti.
In attesa di conoscere i dettagli dell’edizione 2018, CLASSICHE FORME si presenta in questi giorni con una speciale ANTEPRIMA di primavera, che offrirà anticipazioni di contenuto e di suono, anche grazie all’intervento della sua Direttrice Artistica, Beatrice Rana. L’ANTEPRIMA del Festival si terrà dal 24 al 26 maggio, tra Lecce ed Arnesano: saranno tre giornate di musica, con concerti ed approfondimenti, per presentare la II Edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, anche quest’anno di scena nell’Ipogeo “Bacile” di Spongano.
Si inizia giovedì 24 maggio alle ore 20.30. Nella Sala Botte del Palazzo Marchesale di Arnesano si terrà il concerto del Trio Santa Cecilia, formato dalla pianista Lucija Majstorovic, dal violinista Matteo Bovo e dalla violoncellista salentina Ludovica Rana. Il neonato trio, già molto affiatato, che si è già prodotto in importanti Stagioni Concertistiche Nazionali come il Mantova Chamber Music Festival, nato in seno al corso di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nella classe del M° Carlo Fabiano, proporrà degli autentici capolavori della letteratura cameristica come il Trio per archi e Pianoforte Op. 70 No. 2 di L. van Beethoven e il Trio per archi e Pianoforte Op. 65 No. 3 di A. Dvořák.
La serata sarà in collaborazione con le Associazioni Lilt e Avis, sezioni di Arnesano.
Il giorno successivo, alle ore 11, il Chiostro del Monastero degli Olivetani dell’Università del Salento ospiterà la presentazione del Festival 2018: la pianista e Direttrice Artistica Beatrice Rana illustrerà il programma della II edizione di CLASSICHE FORME, gli artisti ospiti, le Istituzioni che collaborano e gli sponsor. Poi, insieme alla sorella Ludovica Rana, violoncellista ventiduenne vincitrice di numerosi concorsi e selezionata nel prestigioso Festival Kronberg Academy, offrirà al pubblico un piccolo recital cameristico.
Il 26 maggio si tornerà nella Sala Botte del Palazzo Marchesale di Arnesano dove alle ore 20.30 protagonista sarà il Duo Sarti, duo non solo artistico ma anche nella vita, formato dal violinista Roberto Noferini e dalla pianista Chiara Cattani. Attivo dal 2008, vanta un’intensa attività concertistica nelle più importanti città in Italia (tra le quali Bologna, Milano, Monza, Lucca, Treviso, Modena, Napoli, Trento, Firenze, Ravenna, Matera, Campobasso) e all’estero (Francia, Inghilterra), riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e critica. Proporranno la Sonata n. 2 0p. 100 in La maggiore di J. Brahms, Preludio e Allegro di F. Kreysler, Chansons polonaise op. 12 n. 2 di H. Wieniawsky e la Suite populaire Espagnole di M. de Falla
La serata sarà in collaborazione con l’Associazione Apprendisti Cittadini di Arnesano.