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Coldiretti: Corso di formazione in agritech sulla tecnologia a servizio dell’agricoltura.

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Il “Grande Fratello” è arrivato in campi, masserie e stalle, con il controllo a distanza degli animali attraverso telefonini, tablet e pc con rilevazioni sullo stato di salute, gli spostamenti e la distribuzione di cibo e acqua, ma anche per la mappatura e il monitoraggio da remoto dei terreni, una rivoluzione che ha bisogno di formazione degli agricoltori.

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento al corso di formazione in agritech organizzato da Coldiretti Giovani e BF Educational per la formazione in “Tecnologia a servizio dell’Agricoltura”, con la possibilità di candidarsi ad una delle 100 borse di studio messe a disposizione  per uno dei moduli del Percorso di Alta Specializzazione per giovani imprenditori agricoli (è possibile iscriversi sul sito di Coldiretti Giovani Impresa).

Un profondo cambiamento che vede in prima fila proprio le nuove generazioni con quasi una impresa agricola giovanile su tre (31%) che applica oggi tecniche di agricoltura di precisione, secondo un’analisi Coldiretti sulla base del Rapporto del centro Studi Divulga.

“La rivoluzione digitale in agricoltura vede lo sviluppo di applicazioni di alta tecnologia sempre più adatte alle produzioni su diversi fronti – spiega Donato Mercadante, leader di Coldiretti Giovani Puglia – dall’ottimizzazione produttiva e qualitativa alla riduzione dei costi aziendali, dal ridimensionamento al minimo dell’impatto ambientale con sementi, fertilizzanti, agrofarmaci fino al taglio dell’uso di acqua e sul consumo di carburanti”.

Attraverso il Portale del Socio, Coldiretti ha realizzato la piattaforma Demetra di agricoltura di precisione (DSS) con sensori di campo, una App satellitare, disponibile anche da smartphone e scaricabile su Apple Store (Ios) e su Google Play (android), che consente di accedere alle mappe degli appezzamenti delle singole colture e avere previsioni meteo dettagliate sempre aggiornate, con un sistema di supporto alle decisioni con indici elaborati su singolo appezzamento e immagini satellitari con vari indici di vigoria per monitorare lo stato di ogni singola coltura, integrando tali informazioni anche con quelle provenienti da  sensori di campo.

Con Demetra si possono raccogliere i dati direttamente in campo inserendo variazioni colturali, fasi fenologiche e irrigazioni. Ma l’app avvisa anche con notifiche personalizzate su quel che accade su ogni singolo terreno, aiutando a intervenire al momento giusto per ottimizzare le rese, ridurre i costi di gestione e affrontare le emergenze, a partire da quelle legate ai cambiamenti climatici.

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