Cronaca/ di pietro zurico.
E’ dura anche morire a Collemeto, la frazione è in piena emergenza loculi. Chi si dovrebbe maggiormente interessare dei problemi prioritari della frazione è purtroppo impegnata in viaggi di rappresentanza comunale (vedi quello alla Bit di Milano) per esportare la vocazione turistica della città materia peraltro non di sua competenza.
E poi i morti son morti non hanno fretta possono pure attendere cos’è tutta questa velleità di voler trovare bello e pronto un loculo a propria disposizione. Personalmente consiglierei a Sindaco ed Assessore di far esporre all’ingresso del cimitero un cartello con su scritto “Vietato morire e se proprio vuoi farlo devi dare un preavviso di almeno 15 giorni oppure portati il loculo da casa”.
I loculi nel cimitero della frazione mancano ormai da tempo. Sono diventati una preoccupante emergenza per i cittadini. Di disponibilità esiste solo qualche loculo datato peraltro con serie problematiche per la sepoltura.
Un bando di gara per la realizzazione di una cinquantina di loculi (non possiamo dirvi il numero esatto perché da giorni anche l’Albo Pretorio online è defunto e nessuno da notizia ne informazioni) è stato fatto solo alcuni giorni fa. Tempi tecnici per la realizzazione, assicurano gli uffici comunali, non potranno essere inferiori a sessanta giorni.
Si tratta quindi di un’emergenza che non potrà essere risolta in tempi brevissimi ed il problema rischia di assumere aspetti critici sempre più raccapriccianti.
Quello dei loculi, seppur il più , non è l’unico dei problemi del cimitero di Collemeto. Da quando per risolvere il problema della custodia del cimitero comunale di Galatina i nostri amministratori pensarono bene di utilizzare il custode di Collemeto (la cosa risale a circa un anno fa) il cimitero di Collemeto è rimasto senza custode.
Il che significa che non vi è nessuno che apra e chiuda il cimitero e lo stesso spesso resta aperto anche la notte senza che nessuno a Palazzo Orsini se ne preoccupi più di tanto.
Eppure abbiamo 16 dipendenti comunali (ex LSU/CoCoCo) assunti a tempo parziale dall’Amministrazione Comunale (nonostante sia la Corte dei Conti che l’Ispettorato del lavoro abbia rilevato l’illegittimità di quella assunzione part time perché avrebbero dovuto essere, almeno al 75%, assunte full time) che sono scarsamente utilizzati e che potrebbero benissimo essere utilizzati in tutta quella serie di servizi in cui siamo scarsi di personale magari, anche trasformando i loro contratti in full time.
Sappiamo però quanto questi nostri Amministratori abbiano più a cuore l’assunzione di Dirigenti e Specialisti e se poi per altri settori si lamentano sempre carenze, disservizi e criticità, come nel caso dei servizi cimiteriali, poco importa.
Ugo Foscolo ( I Sepolcri) ammoniva: una società che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori spirituali più preziosi, non merita di sopravvivere.
Sindaco ne faccia tesoro.