Il Sedile

Collemeto/Incuria e degrado nel cimitero. Nessuno apre e nessuno chiude. E’ protesta. Non vanno meglio le cose a Galatina.

Cronaca/ di p.z.

Strano, è veramente strano che una città che riesce a spendere (meglio dire spandere) tra cuori francescani e festività varie centinaia di migliaia di euro non riesca a mettere da parte un gruzzolo da spendere per la cura ed il decoro dei luoghi consacrati al riposo eterno dei nostri defunti.

Succede a Galatina e frazioni. L’incuria ed il degrado la fanno da padroni. Erbacce incolte sparse un ovunque, rifiuti e sporcizia padroni incontrastati dell’ambiente.

Bisognerebbe poi anche parlare del cibo all’interno di contenitori di plastica (spesso in balia del vento) depositati in vari angoli del cimitero ed utilizzati per dar da mangiare alla moltitudine di gatti ospiti del luogo. Nulla da dire sugli amabili felini tranquilli e paciocconi, ma di grazia è mai possibile che non si riesca a capire che non è certo l’interno del cimitero il luogo più adatto per depositare il cibo con cui alimentarli?

Lo sconsigliano sia motivazioni igienico-sanitarie e sia perché così facendo non si fa altro che incrementare la colonia di randagi gatti all’interno del cimitero.

Resta poi da capire perchè mai nessuno faccia rispettare alla Monteco i suoi obblighi contrattuali che prevedono anche la pulizia all’interno dei cimiteri. Se non sollecitata da rivolte di sdegno della popolazione che mette in movimento l’arrugginito e farraginoso meccanismo politico-burocratico, che a sua volta si sente costretto ad obbligare la Monteco ad intervenire tutto languirebbe nel più vergognoso degli oblii.

Hanno di che lamentarsi in modo particolare i cittadini della frazione di Collemeto. Da quando il custode del loro cimitero è stato spostato per prendersi cura di quello di Galatina, il cimitero della frazione è rimasto senza custodia.

Nessuno apre, nessuno chiude ed il cimitero resta aperto giorno e notte. Sarebbe la certezza, secondo qualche buontempone, da parte dei nostri amministratori che tanto da la dentro non scappa nessuno. Però i furtarelli sono all’ordine del giorno o forse della notte. Chi lamenta la sparizione della lampada votive, chi della piantina ornamentale, chi addirittura dei fiori. Trattasi di miserabili pidocchiosi che non hanno rispetto neanche della solennità dei luoghi.

Giorni fa nella frazione è esplosa la protesta. Panni bianchi con su scritto “Vergogna” e “Basta Degrado” sono stati legati al cancello d’ingresso del cimitero e ci son rimasti per ore, sino a quando qualcuno ha fatto intervenire gli agenti della Polizia Municipale per farli rimuovere.

Oggi, riferiscono gli abitanti della frazione, finalmente è intervenuta (meglio dire fatta intervenire) la Monteco che ha provveduto a tagliare le erbacce e ripristinare quel minimo indispensabile di decoro.

Intanto Sindaco e Giunta continuano a modellare la pianta organica su misura e desiderio di Dirigenti ansiosi sempre più di scorporarsi responsabilità e lavoro scaricandolo su specialisti (tecnici e amministrativi) che impinguano sempre più la pletora dei categoria D.

Delle reali necessità della città a loro poco importa. Che il rapporto di una unità lavorativa ogni 84 cittadini (determinato con decreto del Ministero dell’Interno) non significa un colletto bianco ogni 84 abitanti a loro poco interessa, anzi non interessa per nulla, il loro interesse è rivolto in tutt’altra direzione. Sono favoriti in questa casereccia politica gestionale da una classe politica incompetente e clientelare.

Ognuna delle due componenti (burocratica e politica) guarda esclusivamente al proprio orticello con un patto di non aggressione e di mutua assistenza. Ti ritrovi così lo scempio che hanno combinato con i 12 lavoratori part time. Il primo ed unico interesse di chi ha organizzato l’ inguacchio” è stato esclusivamente quello di non raggiungere le 36 ore settimanali per non far configurare i lavoratori part time come una nuova assunzione full time. Parleremo di ciò nei prossimi giorni.

Che la pianta organica sia dotata di due sole unita con la qualifica di operaio a loro poco interessa. Tanto basta affidare il servizio in gestione esterna e si ottiene pure il vantaggio di moltiplicare pure il numero di amici (ed amici degli amici) da far assumere part time a 600-700 euro al mese.

Un cimitero su tre non ha custode? Pazienza. Tre cimiteri su tre non hanno neanche un operaio per la manutenzione ordinaria giornaliera? Pazienza. Tre cimiteri su tre non hanno un giardiniere per la cura giornaliera delle aiole e degli spazi? Pazienza. Le virtù teologali avrebbero dovuto essere quattro, la pazienza avrebbe dovuto farne parte di diritto.

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