Il Sedile

Compostiere di Comunità: La Regione ha finanziato solo 16 progetti dei Comuni leccesi.

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Avanzati i soldi. Nuovo bando per le sole frazioni con meno di 4.000 abitanti, scadrà il 30 giugno. Un’occasione per Collemeto o Noha?

Impianto CompostaggioCronaca/ di Redazione

Compostiere di comunità? Un flop, poche domande per ottenere il finanziamento ed alcune anche sbagliate. Le avevano rivendicate in tanti ed a gran voce per chiudere in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti. A darsi da fare sono stati pochi enti, nel leccese solo 16 sono stati ammessi al finanziamento. I soldi da spendere a stretto giro prima che Bruxelles li revochi visto che appartengono al PO FESR 2007-2013 sono avanzati e si dubita fortemente che potranno essere utilizzati con qualche colpo finale di coda.

In ogni caso il tentativo lo si sta facendo e nel Bollettino ufficiale del 5 giugno, la Regione ha pubblicato il nuovo bando, stavolta rivolto alle frazioni, sempre al di sotto dei 4mila abitanti, dei Comuni con numero maggiore di residenti.  Una buona occasione per Noha e Collemeto? I tempi sono risicati ma si potrebbe pur tentare se ci fosse la volontà.

Alla precedente procedura per il finanziamento, avviata il 23 giugno dello scorso anno, sono stati ammessi i Comuni di: Arnesano, Botrugno, Cannole, Caprarica, Carpignano, Castrì, Giurdignano, Melpignano, Miggiano, Montesano, Morciano, Nociglia, Ortelle, Patù, San Cassiano, Tiggiano. Almeno quattro domande sono state escluse  perchè i Comuni avevano presentato richiesta per grandi impianti con costi di almeno mezzo milione di euro.

La logica delle compostiere collettive è quella di piccole macchine, da 20-25 mq e dal costo che si aggira mediamente sui 200mila euro. Staremo a vedere ora cosa succederà visto che per le nostre frazioni, Collemeto in particolare, potrebbe costituire un’ottima soluzione.

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