Cronaca/di Comunicato Centro Antiviolenza Malala
Il Centro Antiviolenza Malala dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, sostiene attivamente interventi integrati volti alla sensibilizzazione, alla formazione all’ascolto e alla presa in carico delle donne vittime di violenza di genere.
Numerosi sono i professionisti che ogni giorno contribuiscono, con competenza ed impegno, alla realizzazione delle azioni formative programmate e realizzate nei vari contesti istituzionali. Oltre agli operatori del CAV e dell’Equipe Integrata, offrono il loro supporto il SSPA, l’ADU (Avvocati per i Diritti Umani), Procuratori e Magistrati, Specialisti dei Servizi di secondo livello dell’ASL Lecce, il Direttore del Distretto Socio Sanitario di Galatina (sempre presente agli incontri), l’Università del Salento, i Sindaci dell’ATS e le Associazioni del territorio.
Un contributo importante è svolto anche dalle Aziende Solidali dei Comuni dell’Ambito che accolgono tirocini formativi volti a sostenere l’inclusione lavorativa delle donne che si impegnano ad uscire dal circuito della violenza e tentano di reinserirsi nel mondo del lavoro.
Tra queste la nuova iniziativa con “Ci metto lo zampino” il rifugio per cani a Soleto di Maria Voltino, Presidente dell’Associazione U.T.A. o.d.v. (Uguali nel territorio e nell’ambiente), con tante attività che partiranno dal 1 maggio 2021 al 1 settembre 2021.
Le attività coinvolgeranno anche l’Associazione Abilmente Insieme di Galatina, attraverso la pet-therapy con i ragazzi diversamente abili: la terapia assistita con gli animali, che ha faticato un po’ prima di riuscire a imporsi ma che oggi affianca spesso la medicina tradizionale nei percorsi di cura.
Saranno coinvolte anche le scuole, i centri per anziani e i primi protagonisti saranno proprio i cani ospiti del canile.
Il canile sarà inaugurato domenica 5 luglio 2020 alle 19:00 alla presenza del Sindaco di Soleto Graziano Vantaggiato. L’inaugurazione si svolgerà in forma privata per prevenire fenomeni di assembramento e comportamenti non conformi, alle disposizioni di prevenzione anti Covid -19.
Lavorare sul reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza è un intervento globale che punta a evitare che un vissuto di temporaneo disagio si traduca in un vero e proprio “svantaggio sociale”. Questi tirocini sono un concreto aiuto alle donne per trovare lavoro e liberarsi così da un passato di violenza, grazie all’indipendenza economica.
Il Cav Malala ha creato un logo ad hoc (allegato qui di seguito) per contraddistinguere le aziende solidali che accolgono le donne provenienti dal circuito della violenza mediante l’esperienza dei tirocini formativi. Segno tangibile di una concreta attenzione e impegno civico delle Aziende solidali a favore della cultura del rispetto e dell’accoglienza, accanto alle azioni di contrasto alla violenza messe in atto dal Cav Malala.