Il Sedile

Con “LAICA” per il Salento può cominciare un’altra storia

Conferenza stampa a Palazzo Carafa per illustrare motivizioni e scopi dell’Associazione

Eventi/ di Wojtek Pankiewicz – Componente del Collegio dei Probiviri

Della bellissima conferenza stampa di ieri mattina all’Open Space di Palazzo Carafa mi hanno particolarmente colpito l’entusiasmo, la gioia, il cuore, la passione, l’energia, l’orgoglio, il coraggio, la competenza, il senso del Bene Comune, la progettualità, le visioni coerenti con le vocazione della nostra Terra di Salento e di Puglia, il desiderio di riappropriarsi del nostro futuro, lo spirito di squadra, la chiarezza di idee e la concretezza dei fondatori di LAICA che hanno parlato, in primis del dott. Roberto Fatano che da par suo ha illustrato le motivazioni della nascita e gli scopi dell’Associazione.

Penso che LAICA sia la scossa di cui aveva davvero bisogno il Salento. Non credo di enfatizzare se affermo che da ieri ha avuto inizio inizio un’altra storia per la nostra soporifera terra.

Sono molto lieto e onorato di far parte del Collegio dei Probiviri di LAICA. Mi sia consentita, in chiusura, una nota di carattere personale. Fino ad alcuni mesi fa, pur essendo amico di diversi suoi familiari, non conoscevo personalmente Roberto Fatano. Ci siamo conosciuti, e tra noi si è subito creato del feeling, nel gruppo di fondatori del Lions Club che abbiamo deciso di intitolare a Giuseppe Codacci – Pisanelli, uno dei rari, veri statisti, nonché fondatore della nostra Università, che ha avuto il Salento.

Fu geniale nell’intuire che anziché agire, come fecero i politici dell’epoca, di Taranto e Brindisi, chiedendo e ottenendo una grande industria come l’Italsider e la Montecatini, che con i loro fumi hanno devastato e inquinato il territorio, era preferibile investire in cultura , chiedendo e ottenendo così l’Università a Lecce. E con la cultura e l’assenza di eco mostri ne hanno tratto grande giovamento il nostro turismo e la nostra economia. Bene Codacci – Pisanneli credeva molto e operava per tutte le cose in cui credono e si vogliono impegnare Roberto e i suoi amici di LAICA. Mi sembrà perciò davvero significativo essere diventati amici con Roberto nel nome di questo grande statista salentino , del quale ho avuto la fortuna di essere assistente universitario ed amico, per lottare insieme per un Salento ideale, nuovo, migliore da consegnare alle future generazioni, ridando loro la speranza nel futuro. Forza LAICA !

 

 

 

 

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