Il Sedile

Concorso per esperto amministrativo, esito negativo anche per la mobilità volontaria tra Enti.

Ora tocca al concorso pubblico per titoli ed esami. Anche chi non poteva ora può! La Dirigente Affari Generali ed Avvocatura vuol indire un concorso che ha già indetto.  

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Il concorso pubblico per n.1 posto di esperto amministrativo supera il secondo step e si mette di pari passo con l’altro posto a concorso per analoga funzione e categoria. Uno aveva già espletato le procedure obbligatorie riguardanti la mobilità ed era stato messo giustamente a concorso pubblico per titoli ed esami l’altro, l’attuale, pur non avendo ancora espletato le procedure della mobilità, fase che ha concluso solo ora, era stato ugualmente messo a concorso pubblico per titoli ed esami insieme al primo.

Qualcuno, forse leggendo nella sfera di cristallo, aveva anche predetto che aver bandito contemporaneamente un concorso pubblico per due posti, per titoli ed esami, senza che uno dei due avesse espletato le procedure propedeutiche, obbligatorie per legge, volesse significare certezza che ambedue avrebbero avuto esito negativo. Così infatti è stato e complimenti al veggente che poi tanto veggente non è perchè con quella ripartizione dei punteggi ai fini della valutazione di ammissibilità raggiungere il tetto minimo di 21/30 era un’impresa assai ardua. Magari i complimenti vanno alla tessitrice della tela.

Dalla Determina dirigenziale n.604 del 20 aprile apprendiamo infatti che anche la procedura di mobilità volontaria tra Enti ha avuto anch’essa esito negativo, che la Commissione esaminatrice , regolarmente costituitasi ed espletati gli adempimenti di competenza, ha consegnato il proprio verbale, e la relativa documentazione, dal quale si evince : “ 1) che la candidata Gabriella Stella, nata il 19.02.1966 non è stata ammessa alla selezione di che trattasi, in quanto non in possesso dei requisiti richiesti dal bando ai punti 3) e 4) dell’articolo 1, con la seguente motivazione: “non ha svolto servizio in ambiti e/o settori afferenti alle Politiche Comunitarie ed alla progettazione e gestione di interventi finanziati a valere sui fondi europei a gestione diretta e sui fondi strutturali e inoltre, dalla domanda e dal curriculum allegato non risultano significative esperienze, anche formative. 2) La candidata Miryam Macella, nata il 16.12.1977, in possesso dei requisiti richiesti dal bando, e pertanto ammessa alla selezione, ha riportato, nella valutazione dei titoli, un punteggio complessivo pari a 9,09, inferiore al punteggio minimo di 21/30 previsto dal Bando per l’ammissione al successivo colloquio

Insomma ambedue per un motivo o per un altro sono state fatte fuori. La cosa simpatica e curiosa è che tra i requisiti del futuro concorso pubblico per titoli ed esami i requisiti per i quali non è stata ammessa la candidata Gabriella Stella non sono richiesti ai fini della partecipazione.

Si ricava anche un fatto curioso dalla determina in questione al cui oggetto recita:  “procedura di mobilità volontaria tra Enti propedeutica all’indizione di concorso pubblico per la copertura di n.1 posto di esperto amministrativo- cat. D3- presa d’atto verbale Commissione esaminatrice e degli esiti della selezione”

C’è da chiedere come mai nessuno ha informato e ricordato alla Dirigente degli Affari Generali , Avvocatura e Risorse Umane, nonché Presidente della Commissione Esaminatrice avv. Elvira Pasanisi che il concorso pubblico per la copertura del posto era già stato indetto il 16 dicembre 2014  unitamente all’altro posto di esperto amministrativo vacante in pianta organica con la motivazione da lei addotta della “ celerità ed unicità del procedimento, di razionalizzazione delle procedure ed economicità ed efficienza dei processi e dell’azione amministrativa”.  Ha già dimenticato che circa 400 persone hanno già presentato domanda di partecipazione? Ha già dimenticato che il 30 di aprile, dopo aver fatto slittare per i motivi anzidetti il 31 di marzo, deve dare comunicazione nell’Albo Comunale della data e sede degli esami o della preselezione? E’ rimasta all’indizione del concorso: che si sia resa conto della gaffe commessa, o che le hanno fatto commettere, unificando i due posti in un unico concorso?

Exit mobile version