Solo sul primo dei due argomenti all’ordine del giorno ossia, la costituzione di Associazione fra i Comuni di Aradeo, Galatina, Galatone, Nardò, Scorrano, Soleto, Tuglie e Zollino aventi per oggetto la creazione di 8 centri di raccolta differenziata ha avuto un solo voto contrario quello del consigliere Gervasi ed un minimo sindacale di discussione.
La domanda principale è stata sul perchè dellla convocazione del Consiglio in seduta straordinaria visto che il Comune di Zollino aveva approvato l’adesione (Marcello Amante- Liste Civiche) in seduta ordinaria il 6 Dicembre. Stessa domanda anche per Coluccia (UDC) che aggiunge come mai il comune di Galatina non sia capofila ma poi dichiara che il voto del suo partito è favorevole essendo stato lui stesso il primo a portare a suo tempo in Consiglio l’argomento.
Dello stesso tenore le domande di Pepe (Forza Italia) il quale chiede che venga istituito un servizio efficente di videosorveglianza per scoprire gli eventuali furbetti che abbandonano i rifiuti per le strade e per le campagne. Gervasi ha motivato il suo voto contrario affermando di non ritenere assolutamente idoneo il luogo prescelto (alle spalle del Quartiere Fieristico) per la realizzazione dell’isola ecologica.
Per la maggioranza eccezion fatta per l’intervento di Piero Lagna (PD) che ha tranquillizato il consigliere Pepe sul circuito di videosorveglianza che sicuramente sarebbe stato installato e sicuramente sarebbe stato efficente (speriamo però meglio utilizzato di quello cittadino n.d.r.) per tutti ha parlato e spiegato i termini della situazione l’assessore all’Ambiente Forte. Forte ha dichiarato che essere Comune capofila è solo un elemento di facciata riduttivo ad una mera esibizione di una “spilletta” attaccata sul petto e nulla più, che l’ecocentro sarebbe stato fornito di un cassonetto per ogni tipo di rifiuto, ossia uno per l’umido, uno per la indifferenziata, uno per il vetro etc. Nessun nocumento sarebbe stato arrecato all’ambiente in quanto tutto sarebbe stato rigidamente controllato.
Appena un anno fa si predicava, ma ormai è un ‘abitudine, diversamente sull’ isola ecologica. Questa non avrebbe raccolto umido, non avrebbe raccolto indifferenziata, avrebbe raccolto soltanto materiale inodore ed altri tipi di rifiuti “particolari” tipo medicinali, pile , materiale di risulta o imgombrante etc, insomma quasi di tutto tranne umido e indifferenziato pertanto l’ambiente srebbe rimasto salubre ed inodore per tutti coloro che in quelle zone fanno sport e passeggiate. Oggi anche questo materiale umido ed indifferenziato verrà, invece, conferito nell’ecocentro però sarà rigidamente controllato e custodito e quindi si avrà sempre un ambiente salubre ed inodore per chi fa sport o passeggiate in quelle zone. La balla, questa volta non eco, sarà stata allora, adesso o in ambedue i casi? Si è chiesto più di qualcuno nell’aula.
Unanimità sul secondo punto all’ordine del giorno ossia l’approvazione del protocollo d’intesa sull’istituzione in città del servizio di vigilanza volontaria, le GEV. Rimbrotto del cons. Gervasi per essersi visto respinta la stessa proposta circa un anno fa soltanto perchè fatta da uno dell’opposizione ed ora riproposta, ha affermato polemicamente, con convocazione di un Consiglio Comunale straordinario. Per il Consigliere Amante il tasto dolente consiste nell’enfatizzazione del “costo zero” del servizio per il Comune cosa a cui non sembra crederci molto per quanto l’epserienza ha sempre insegnato in passato. Tutti daccordo in ogni caso con l’istituzione anche a Galatina del servizio di cui la Provincia si è fatta promotrice e finanziatrice almeno per un anno ed almeno se le Province faranno ancora parte della geografia e del quadro istituzionale della nazione.