Una Delibera sbagliata, una scadenza non rispettata rischiano di provocare un contenzioso a catena.
Cronaca/Galatina/ di Redazione
Interpretazioni diverse nel Consiglio comunale di ieri sulla IUC (imposta comumale unica) per ciò che concerne la Tasi. Secondo le opposizioni la tariffa dovrebbe essere l’ 1 x mille, secondo la maggioranza del 2,5 per mille. Il tutto nasce da interpretazione diverse. Secondo Marcello Amante (Liste Civiche) la tariffa deve essere del 1 x mille in quanto l’iter procedurale seguito dall’Amministrazione sarebbe irregolare oltre a vizi sostanza.
La legge, ha affermato Amante, parlerebbe chiaro quando stabilisce che entro il 10 di settembre andavano pubblicati nel sito del MInistero della Finanza la Delibera con le aliquote ed il regolamento approvato dal Consiglio Comunale. Invece è stato inviato un regolamento non approvato dal Consiglio Comunale e la Delibera era era inficiata da errori.
La stessa legge, sempre secondo il consigliere delle civiche, prevede che non ottemperando a quei precisi riferimenti, la tariffa da applicare sarebbe stata quella di base ossia l’1 x mille.
Di parere contrario tecnici e consiglieri della maggioranza secondo i quali pur riconoscendo gli errori in Delibera si sarebbe provveduto a segnalare l’errore a provvedere al suo rifacimento chiedendo, nel frangente, lumi ai tecnici ministeriali che ancora non sarebbero pervenuti. Il regolamento per la disciplina della IUC anche se non approvato ancora dal Consiglio sarebbe stato inviato. In ogni caso, sempre secondo la maggioranza, anche altri Comuni non avrebbero rispettato il termine del 10 settembre e si sarebbero regolati allo stesso modo.
Respinto dalla maggioranza anche il suggerimento di soprassedere sull’applicazione della tariffa in attesa delle delucidazioni ministeriali perchè diversamente la cosa avrebbe dato il via ad un sostanzioso contenzioso tra Comune e cittadini.
La delibera inficiata da errori ha, comunque, soltanto acuito una situazione già tesa ed evidenziata in passato dallo stesso consigliere Amante, allorchè in un precedente Consiglio Comunale sostenne che era errato approvare le tariffe senza aver prima approvato il regolamento. Questa sera è stato approvato il regolamento e si è saputo anche della Delibera errata. In ogni caso i termini di riferimento legislativo sono ampiamente scaduti.
Cosa succederà ora? Le minoranze hanno fatto sapere che, per la loro parte, inviteranno i cittadini a pagare quanto deciso dalla maggioranza ma consiglieranno anche di intraprendere subito azione di recupero. Votazione finale con 5 voti sfavorevoli e voto favorevole della maggioranza compatta.
Stessa votazione anche per gli altri due punti all’ordine del giorno ossia piano finanziario Tari e piano tariffario della stessa dove, a detta dell’assessore all’ambiente, mentre in altri comuni ci sono stati aumenti anche del 100% per Galatina sono previste “sensibili” diminuizioni.
Per l’opposizione gli aumenti di altri Comuni sono soltanto il risultato del passaggio dalla tassazione a tariffa a quella a tributo, mentre le decantate riduzioni investirebbero le attività economiche ma soltanto perchè lo stesso costo grava sulla TASI.