Impegno prioritario per il Presidente Baffa: restituire dignità politica ed istituzionale al Consiglio Comunale.
Ad un certo punto non si capiva più se si fosse in un Consiglio Comunale o allo stadio. Il fatto curioso è che non si urlava a microfoni spenti per argomentare meglio le proprie idee si urlava solo per prevaricare la voce dell’altro e far valere o meglio prevalere le proprie ragioni anche con qualche termine fuori posto. Sapete perchè si litigava?
Cominciamo dall’inizio. Argomento del dibattere la determinazione o meglio l’approvazione delle tariffe IUC riguardanti la TASI e L’IMU. Per le opposizioni si trattava di un aumento delle entrate in maniera indiscriminata per la maggioranza i bilanci sono fatti di numeri e bisogna tenerne conto cercando di farli quadrare.
Nel mezzo giocava la spending rewiew, questa sconosciuta, di cui si parla sempre così poco, basta si dica che le spese correnti assorbono oltre il 60% del bilancio comunale e finisce tutto lì. In cambio, però, bisogna procedere celermente all’approvazione delle tariffe perchè le casse a secco non consentono spese e senza tariffe approvate niente soldi dai cittadini per IMU e TASI.
Poi succede l’incidente di percorso. Le opposizioni chiedono sia meglio specificata da un punto di vista tecnico-letterario una clausola che specifichi meglio come alcuni immobili già colpiti dall’IMU siano tenuti fuori dalla TARES e ciò vien fatto, solo che poi votano contro la correzione. Apriti cielo, succede di tutto e si dice di tutto. Il Presidente del Consiglio in maniera improvvida fa ripetere per ben tre volte la votazione. Alla fine le opposizioni, sulla correzione, si astengono ma la bagarre continua. Sembrava come già detto di essere allo stadio tra scambio di cori di opposte tifoserie. “Ridicoli, siete ridicoli” da un lato, “cretina” dall’altro.
Partendo dal concetto che alcuni consiglieri, in modo particolare chi usa il microfono come un telecomando della TV di casa propria, dovrebbero capire che la politica non è un campo di battaglia e l’aula consiliare non è un terreno di scontro ma di confronto, bisogna aggiungere che lo spettacolo offerto oggi è stato di pessimo gusto.
Le tariffe IUC sono state approvate col voto favorevole della maggioranza, le opposizioni hanno votato contro e poi sono uscite dall’aula. Abbandono dell’aula? Nessuna comunicazione ufficiale. Raggiunti dal cronista la motivazione ufficiale del Consigliere Amante e Viva è stata quella di essere usciti uno per fumare una sigaretta e sbollire e l’altro per prendere una boccata d’aria. I consiglieri Coluccia e Villani dovevano prendere un caffè. I consiglieri Pepe e Gervasi assenti giustificati.
Nessuno dell’opposizione è comunque più rientrato nell’aula eppure c’era da approvare e discutere del Piano commerciale per il triennio 2014/2016 che prevedeva tra l’altro anche l’approvazione del megaparco. Oltre al megaparco ci stava anche da capire dove avrebbero potuto essere realizzati alcuni insediamenti commerciali viste le carenze urbanistiche in materia.
Forse neanche gli stessi consiglieri della maggioranza si sarebbero aspettati così tanta grazia poichè, dopo una breve illustrazione del Piano da parte dell’assessore Russi, hanno approvato all’unanimità dei presenti, senza colpo ferire, compresa Rifondazione Comunista che sembra aver preso alla lettera l’invito del segretario socialista Spoti di votare a favore, il Piano commerciale ed il megaparco.