La Sinergia tra le associazioni dei Consumatori: LEGA CONSUMATORI, ADOC, ADICONSUM ED ALTROCONSUMO insieme ai SINDACI SALENTINI HA FUNZIONATO!

Rolli OrieleCronaca/ di Oriele Rolli sindaco di Cutrofiano 

Cutrofiano – La battaglia era iniziata circa un anno fa nel 2015 con i primi avvisi di pagamento recapitati ai cittadini pugliesi.

Già da allora, molti primi cittadini dei comuni del leccese si erano mossi, chiedendo a gran voce la sospensione degli avvisi di pagamento alla Regione.

La svolta, solo negli ultimi mesi!!

In prima fila e pioniera, l’amministrazione del Comune di Cutrofiano con a capo il suo sindaco Oriele Rolli che di concerto con la Lega Consumatori sportello comunale, investita di mandato, a tal uopo per seguire la vicenda, fissava un incontro il 26 luglio 2016 in Cutrofiano presso la Sala Consiliare, chiamando a raccolta 27 Comuni del basso Salento e 5 associazioni dei consumatori.

Dall’incontro, ne scaturiva un atto, un esposto che veniva condiviso dai Sindaci dei Comuni di CUTROFIANO, COLLEPASSO, RUFFANO, PARABITA, TUGLIE, NEVIANO, ALEZIO, TAVIANO, MONTESANO SALENTINO, SANTA CESAREA TERME, ARADEO, SOLETO, STERNATIA, BOTRUGNO, NOCIGLIA, NARDO’, MINERVINO DI LECCE e dalle associazioni dei consumatori  LEGA CONSUMATORI, ADOC, ALTROCONSUMO, ADICONSUM e la VOCE DEL CITTADINO.

L’esposto puntiglioso e dettagliato, richiamava l’attenzione su alcuni punti fondamentali:

– la illegittimità dell’ affidamento diretto alla SOGET SPA, ente preposto alla riscossione del tributo 630 e 648 relativo all’esercizio anno 2014 per conto dei Consorzi Ugento li Foggi ed Arneo;

– la illeggittimità della notifica delle ingiunzioni di pagamento inferiori  ad euro 50 chiaramente in contrasto con la Comunicazione/Convenzione n. prot. 21438/2015 del 27/11/2015 che regolava i rapporti tra Soget e Consorzi e le modalità di riscossione dei tributi, parte integrante della delibera commissariale 351/2015;

– la illeggittimità della delibera commissariale 154/2016 dell’01.07.2016, avente ad oggetto la rettifica ed integrazione del programma annuale dei lavori pubblici anno 2014, nella quale si prevedeva A POSTERIORI UNA MODIFICA DEL PROGRAMMA ANNUALE 2014, con l’inserimento di NUOVI INTERVENTI DI BONIFICA DA ESEGUIRE  PER L’ANNO 2014, al solo scopo di GIUSTIFICARE LA ESISTENZA IN VITA DEL QUEL RUOLO 2014, atteso che non possono essere apportate modifiche ORA PER ALLORA ad un bilancio già consuntivato!

L’esposto, che chiedeva prima di tutto una presa di posizione della politica sulla questione ed una CELERE e CHIARA risposta politica, veniva inviato alla Regione, al Presidente Emiliano, ai Capigruppo Consiliari ed a tutti gli Assessori, sortiva il suo effetto!!!

L’assessore Leonardo di Gioia, assessore alle politiche agricole della Regione Puglia,  fissava urgentemente un incontro a Bari per il giorno 10.08.2016, convocando i sindaci firmatari dell’esposto e tutti i sindaci dei comuni ricadenti nel comprensorio del Consorzio Ugento li Foggi ed Arneo.

La riunione tenutasi ieri nella sede dell’Assessorato, alla presenza di oltre 80 sindaci interessati, ha riaperto la partita del muro contro muro tra Regione, Sindaci e Consorzi, portando a casa un primo importante risultato, in tre punti fondamentali:

– sospendere dalla fine di questo mese, il pagamento del tributo per l’anno 2014;

– congelare la emissione delle cartelle per l’anno 2015;

– non iscrizione a ruolo della tassa riferita per l’anno 2016.

In sostanza, l’idea è quella di stoppare il pagamento del tributo consortile per l’anno 2014, previa però condivisione scritta in un atto ufficiale siglata dal presidente Emiliano di concerto con i Consorzi, in attesa anche dei primi orientamenti delle Commissioni tributarie chiamate già a decidere su oltre 4.000 ricorsi presentati.

Nel frattempo i cittadini potranno avere due soluzioni: decidere di pagare oppure attendere fiduciosi  l’atto ufficiale di sospensione del ruolo, così come da accordi. In caso contrario, potranno sempre ricorrere in commissione tributaria  facendo valere le proprie ragioni.

Questo, in sintesi l’accordo preso nel corso del vertice conclusosi ieri nel tardo pomeriggio.

L’assessore ha inoltre ammesso gli errori commessi dalla Soget, relativamente all’emissione di ingiunzioni al di sotto di euro 50, in barba alla Convenzione che sanciva e regolamentava i rapporti con i Consorzi e le modalità di riscossione del tributo, diffidando la stessa e valutando anche una richiesta di risarcimento del danno.

Infine ha informato tutti i sindaci presenti, sul ddl di riforma dei consorzi, sulla proposta di accorpare i quattro commissariati in un unico ente e disporre la creazione di un’Agenzia  Unica che interfaccerà i Consorzi con AQP, e sullo stanziamento di euro 110 milioni inserito nel Piano della Puglia per tentare di cancellare il passato e ripartire da zero.