In pochi mesi due incarichi all’arch. Cirino Carluccio. Al primo è stato candidato unico, il secondo assegnato con procedura d’urgenza.
Galatina – Si dice che un indizio è solo un indizio, due indizi sono solo due indizi e che per costituire una prova di indizi ne servano almeno tre. Nel nostro caso siamo fermi ancora a due anche se assai significativi. Il primo fa riferimento alla determina 1716 del 20 novembre 2015 con la quale viene individuato, tramite procedura selettivo-comparativa, un professionista per affidargli l’incarico per un progetto di una non meglio identificata ” gestione degli accessi per il centro storico di Galatina”.
Sembra quasi di capire che la Giunta Comunale dopo aver adottato alcuni parziali provvedimenti, tipo il doppio senso di marcia per C.so P. Luce e l’inversione di quello di Via Vittorio Emanuele II, o abbia esaurito le esigenze particolari oppure abbia preso atto di aver preso delle solenni cantonate.
Ritornando alla ricerca del professionista esterno si rende noto ch,e dopo aver pubblicato online il relativo Avviso Pubblico, a manifestare interesse per l’incarico è pervenuta la solita offerta di un solo professionista ossia l’arch. Cirino Carluccio di Lecce il quale su un importo a base di gara di 9.000 euro ha presentato un ribasso del 3% e si è aggiudicato la gara per un importo complessivo di 11.076 euro comprensivo di cassa e iva.
Dove sta il primo indizio? Sta nel fatto che troppo spesso succede che, con i tempi che corrono, vi sia soltanto un professionista o un’azienda interessata a lavorare.
All’ arch. Cirino Carluccio è stato pertanto assegnato l’incarico “di attivare azioni tese alla valorizzazione del territorio anche mediante la promozione di forme di mobilità urbana e di gestione del traffico di tipo sostenibile” .
Tocca ora al secondo indizio. Il 30 novembre la Giunta Comunale delibera di partecipare ad un Bando per il finanziamento di proposte tese alla realizzazione del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande il 30 di novembre.
In precedenza con la deliberazione di Giunta n. 395 del 25.11.2015, aveva stabilito di partecipare al bando individuando come area urbana degradata la Frazione di Collemeto in quanto ubicata in posizione periferica rispetto al centro di Galatina. Con il medesimo atto deliberativo veniva dato mandato all’Assessorato all’Urbanistica di porre in essere tutte le azioni e attività per la predisposizione del progetto e vista la ristrettezza dei tempi di avvalersi di un tecnico esterno mediante procedura d’urgenza che provvedesse alla predisposizione degli atti ed elaborati tecnici per la redazione del progetto preliminare per la presentazione della domanda.
Chi va l’ Assessore all’ Urbanistica ad individuarti come tecnico? Ma l’arch. Cirino Carluccio e questa volta senza neanche il bisogno di dover ricorrere ad un Avviso Pubblico. E’ sufficiente l’assegnazione diretta e il riconoscimento di un compenso di 5.050 euro a titolo di rimborso spese, cassa ed iva.
Ma Galatina di tecnici competenti è proprio così scarsa oppure quest’ultimi si prestano solo per opere complesse e sostanziosi compensi? Non dico per progettare ma se anche per un accatastamento o frazionamento di immobili comunali i nostri assessori debbono ricorrere a professionalità esterne allora qualcosa, però, non quadra.
Resta poi da capire, con questo continuo dispensare incarichi a tecnici esterni, se i nostri assessori hanno capito nulla della situazione economica in cui versa il nostro Comune e del grave debito che hanno creato grazie principlamente alle loro allegre e spensierate gestioni delle finanze pubbliche. Sembra proprio di no ma se esiste ancora qualcuno che si meraviglia che loro non abbiano capito, bisognerebbe revocargli il diritto di voto..