Oggi, 13 ottobre, alle ore 18.30 nella sala Pollio della Chiesa di S. Biagio

madre elisaEventi/ di Rosanna Verter

Galatina – A Leuca, estremo lembo d’Italia, vive ed opera una congregazione religiosa le “Figlie di S.Maria di Leuca”, congregazione fondata dalla nostra concittadina Suor Elisa Martinez alla quale il Centro Ecumenico Oikos dedicherà un convegno oggi 13 ottobre, alle ore 18.30 nella Sala Pollio della Chiesa di San Biagio.

Elisa fu la primogenita (25 marzo 1905) della numerosa famiglia di Giacomo e Francesca Rizzelli e sin da piccola sente la vocazione di dedicare la sua vita al Signore.   Forte è in lei l’attenzione verso i poveri e le persone bisognose tanto che a 23 anni entra nella Congregazione delle Figlie della Carità di Angers (Francia) ma per problemi di salute dovette tornare in famiglia. Un padre spirituale la consolò dicendole di aspettare la volontà di Dio. La giovane Elisa si dedica all’istruzione religiosa con autentico zelo tanto che un ricco signore la incitò ad aprire una scuola materna offrendole la sua casa. Però quando questi morì la scuola fu chiusa ed Elisa, con le giovani donne che l’avevano seguita in questa avventura si presentarono a don Luigi Cosi, parroco della piccola comunità di Miggiano, che diede loro alloggio ed aiuto. Era il 20 marzo del lontano 1930 ed è qui che Madre Elisa pensa di fondare una congregazione e quando il vescovo di Ugento, Mons. Giuseppe Ruotolo dovette approvare le regole e dare una veste giuridica alla nascente congregazione, propose a suor Elisa, molto devota alla Madonna, di dedicarla  a S. Maria di Leuca conservando l’abito scelto dalla Madre. Dopo aver ottenuto il Decreto Pontificio il 29 maggio 1943 Elisa in piena guerra mondiale si reca nel nord e fonda nuove comunità ed la prima casa famiglia a Genova – Murta acquistando la casa “S. Elisabetta”.

Oggi le oltre 680 Figlie di “Suor Elisa” sono sparse nel mondo in 66 case: in Europa (Francia, Spagna e Portogallo), in America (Canada, e Stati Uniti), in Asia (India e Filippine), per non elencare le località italiane con Roma come sede generalizia. Le suore svolgono il loro apostolato aiutando chi è in stato di necessità, carcerati, emigranti, infelici, ammalati, ragazze madre e soprattutto particolare attenzione è rivolta verso i più piccoli. Suor Elisa, galatinese straordinaria, muore a Roma l’8 febbraio 1991. Finibus Terrae le ha dedicato un arteria importante, quel tratto di strada che collega la piazza della parte inferiore della scalinata dell’acquedotto pugliese, con la via nazionale.

Questa sera a ricordare questa donna del Sud, questa Madre esemplare, che ha dedicato la sua vita all’apostolato, nella sala Pollio ci saranno oltre a Don Aldo Santoro, che presidierà il convegno, il relatore Padre Corrado Morciano.