Cronaca/Comune Copertino
La comunicazione di avvio del procedimento di risoluzione del contratto per i lavori di via Mogadiscio è stata notificata il 3 ottobre scorso ad Infratech Consorzio Stabile, ed alle altre società interessate, oltre al direttore dei lavori ed al coordinatore per la sicurezza.
I notevoli ritardi causati nell’esecuzione dei lavori, sospesi ormai dal mese di giugno, e i danni causati dai recenti allagamenti che hanno comportato cedimenti strutturali, hanno indotto il responsabile del progetto
arch. Francesco Calasso, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, a diffidare la società appaltatrice a riprendere i lavori entro il 13 ottobre pena la risoluzione del contratto.
Sono decine le comunicazioni intercorse negli ultimi mesi tra gli uffici comunali e i responsabili delle società interessate ai lavori fatte proprio nel tentativo di limitare i ritardi che si andavano accumulando, ma proprio
l’importanza dei lavori da eseguire e l’approssimarsi della stagione invernale hanno spinto i responsabili del progetto ad avviare la procedura per la risoluzione del contratto.
Come noto, infatti, l’appalto per l’importo di 2.500.000 euro era stato deciso dalla Giunta comunale nel 2022 e prevedeva i lavori necessari alla sistemazione idraulica di alcune aree dell’abito nord del paese,
esposte a rischio idrogeologico.
I lavori sarebbero dovuti terminare entro il 12 ottobre e la sospensione
degli stessi per circa 3 mesi rischia di comportare gravi danni per la Città.
“Ho esortato i responsabili degli Uffici a tenera alta la guardia su tale questione – ha dichiarato il sindaco Vincenzo De Giorgi – anche perché i fenomeni atmosferici sempre più estremi non consentono di stare a
guardare. È necessario agire e farlo in fretta, oltre che bene. Come Amministrazione Comunale stiamo monitorando l’evoluzione dei fatti e non esiteremo a prendere decisioni anche radicali laddove se ne ravvisasse la necessità”.