Cronaca/di Redazione

Sono circa 80 gli infettati con variante delta residenti nella nostra provincia. Sono 311 i positivi totali nel leccese (erano 234 venerdì scorso). Questi i dati
certificati dal Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl leccese

Nella città di Lecce i contagiati residenti sono passati da 20 a 65. A Lizzanello da 30 diventano 22 i residenti con il COVID. Casarano (che ne aveva 7) e Galatone (che ne aveva 13) hanno 16 residenti positivi. A Collepasso salgono da 10 a 13 in 5 giorni.

Sono dati che ci fanno capire che in alcune comunità il virus avanza con le sue mutazioni più recenti. Calano i numeri a Salice Salentino, dove sono diventati 22 i residenti infetti (3 in meno), dopo l’esplosione di un focolaio in un’azienda.

Sono 12 positivi a Surbo, 11 a Tricase, 9 a Vernole e 7 a Trepuzzi e Miggiano. Melendugno sale a 15; Bagnolo del Salento 8; salgono a 8 a Cavallino; sono 6 a Carmiano e Aradeo. Sono cinque i residenti positivi a Gallipoli e 5 anche a Porto Cesareo e Calimera. Sono 3 ad Alessano, Leverano, Galatina, Monteroni e Novoli.

Hanno 2 positivi a testa Lequile, Sannicola, Sanarica, Racale, Squinzano e Veglie. Hanno un solo contagiato residente a testa Alezio, Arnesano, Botrugno, Castri, Marzano, Martignano, Melissano, Minervino, Nardò, Otranto, San Cesario, San Donato di Lecce, Ugento e Uggiano la Chiesa.

 L’Asl ha alzato la guardia già da un mese e si spera in un’accelerazione sulle vaccinazioni, che riducano la possibilità di finire in ospedale per scongiurare le chiusure in un’eventuale quarta ondata.