Cronaca/di Redazione

Con il costante aumento dei contagi che ormai va avanti da una settimana, torna a salire anche il numero dei ricoveri in Puglia e scatta l’allarme Terapie intensive: il 30% dei posti letto delle rianimazioni è occupato da pazienti Covid.

E’ quanto riporta il monitoraggio dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornato a ieri sera 8 marzo.

Dal 7 all’8 marzo in Puglia si è passati dal 27 al 30%, mentre nell’area Medica (reparti di pneumologia e malattie infettive) l’occupazione dei posti letto dei pazienti Covid è al 37%, in risalita di un punto percentuale, ma sotto la soglia critica fissata al 40%. I pazienti ricoverati sono 1.532 contro i 1.516 di ieri (+16).

Soprattutto in provincia di Bari la situazione, secondo la Cisl Fp, è più critica: “Gli accessi ai pronto soccorso sono aumentati esponenzialmente – sostiene il sindacato – il personale è in grande difficoltà, abbiamo contezza che al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo venti infermieri hanno ricevuto un ordine di servizio e dovranno espletare ore di lavoro straordinario per andare aiutare il personale dedicato al reparto Covid. Sono mesi che il personale è sotto pressione, ormai la situazione è insostenibile”.

Problemi anche per il 118, chiamato a gestire centinaia di chiamate: “Le ambulanze – prosegue la Cisl – hanno difficoltà di accesso a causa delle richieste di assistenza. Urgono rinforzi: il pronto soccorso del Policlinico di Bari ha problemi di sovraffollamento e ha problemi a ricoverare i pazienti”.
    Oggi sono stati registrati 1.286 i nuovi casi positivi al Covid-19 a fronte di 10.732 test effettuati: 524 per Bari, 109 per Brindisi, 67 per Bat, 171 per Foggia, 147 per Lecce, 256 per Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 9 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 39 decessi: 13 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 14 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. In tutto in Puglia sono 4.161 le vittime.
    Aumentano ancora i casi attualmente positivi, a quota 35.805 contro i 35.207 di ieri (+598). Per quanto riguarda la campagna vaccinale, dopo le denunce di somministrazioni a persone che non rientravano nelle categorie a rischio indicate dal ministero, al Policlinico di Bari, da ieri 8 marzo, ogni utente prima di essere sottoposto a vaccinazione deve compilare un modulo di autocertificazione dichiarando ai sensi di legge di appartenere a una delle categorie di soggetti inclusi tra gli aventi diritto. Inoltre è stato disposto che l’utilizzo di eventuali dosi eccedenti nella giornata avvenga attraverso l’anticipazione di soggetti prenotati per la giornata successiva avendo cura di allertare preventivamente i “supplenti”.