Per l’assessore alle attività produttive Tommaso Campa quanto raggiunto è solo un punto dipartenza
Cutrofiano diventa «Città della ceramica». Un prestigioso riconoscimento assegnato dall’Associazione italiana delle città della ceramica (AiCC). In tutta Italia sono appena 40 i Comuni che possono fregiarsi di tale marchio. In Puglia solo tre: oltre a Cutrofiano, solo Grottaglie e Laterza.
«Come amministrazione comunale – dice il sindaco Oriele Rolli – ringraziamo il senatore Stefano Collina, presidente dell’Associazione europea Città della Ceramica (Aeucc), Massimo Isola e Giuseppe Olmeti, rispettivamente presidente e segretario dell’Associazione Città della Ceramica, che hanno ratificato l’ingresso di Cutrofiano in questo circuito nazionale, assieme ad Antonio Colì, presidente nazionale della categoria Ceramica di Confartigianato imprese, nonché membro del Consiglio nazionale Ceramico, presso il Ministero dello Sviluppo economico. Un ringraziamento particolarmente sentito alla viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, che ha dimostrato grande attenzione verso le nostre istanze e soprattutto ad Enzo Ligori e Totò Matteo, i quali, grazie al loro apporto altamente professionale nella redazione delle relazioni tecniche, hanno di fatto, contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo».
Non si tratta di un punto di arrivo, secondo Tommaso Campa, assessore comunale alle Attività produttive che ha seguito l’intero percorso, sia politico sia burocratico, e chiede ora l’apporto di tutti. «Gli operatori e gli artigiani del settore – sottolinea – sono ora chiamati ad attivarsi in forme propositive e collaborative, fra di loro e con le istituzioni, consapevoli dell’importanza dell’evento: Cutrofiano è ora, a tutti gli effetti, centro visibile in un circuito, culturale e turistico, di ampio respiro. Siamo partiti diversi anni fa con la presentazione di un progetto di rilancio della nostra maiolica, oggi registriamo un risultato di assoluto rilievo, che apre nuove prospettive all’intera economia locale». Se il passato è una risorsa, il futuro è ancora da costruire.
Intanto prosegue, con grande successo, la mostra nazionale itinerante «Grand tour – Alla scoperta della ceramica classica italiana» che sarà ospitata sino al 7 gennaio, nella chiesa «Congrega dell’Immacolata», ubicata in pieno centro storico ed espone manufatti unici realizzati secondo i principi artistici e formali dell’artigianato artistico «di antica memoria».