Lettere/di Marco De Matteis

Gentile direttore,

Le scrivo per sottoporle una riflessione che in fondo è anche una domanda e mi auguro che lei possa darmi una risposta. Per correttezza, le dico che questa domanda la faccio a diversi direttori di giornali on line galatinesi, magari più siamo meglio proviamo a capire.

Galatina è su Canale 5, con l’ospitata all’artista Angelina Mango e questo splendido momento viene sporcato dal sindaco con un post di dubbio gusto che chiama in causa la precedente amministrazione, che mi onoro di aver sostenuto nei modi che sono pubblici, definendola il partito dei musi lunghi e con termini duri tipo “Non ce la potete proprio fare a capire”.

Ora la mia domanda non è se il muso della passata amministrazione fosse o meno lungo, quello è opinabile. La mia domanda è perché? Perché nel momento di massimo splendore il sindaco non trova il tempo di godere e attacca quella che oggi è minoranza? Ci sono delle crepe interne che deve ricompattare chiamando in causa un nemico comune? Soffre il confronto con un’amministrazione che ha gestito egregiamente Galatina facendola, con due anni di COVID di mezzo, numeri della Corte dei Conti alla mano, uscire da una situazione di pre-dissesto e nonostante ciò ha trovato le forze per ottenere a costo zero 37 passaggi su reti nazionali? Insomma perché?

Concludo dicendo che per me, trovandomi in una posizione diametralmente opposta dall’amministrazione, questi segnali di (chiamiamola) debolezza vanno benissimo così. Mi auguro che mi aiuterà a trovare una spiegazione plausibile e la saluto con gentilezza.

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Egr. Signor De Matteis,

grazie per averci coinvolto nella sua iniziativa. Purtroppo mi dispiace deluderla perchè io non ho risposte. Avercele vorrebbe dire avere certezze ed io non ne ho e spiegherò più avanti il perchè. Ho opinioni, pensieri, una mia moralità sociale e politica che mi porta a vedere le cose in una certa maniera piuttosto che un’altra, a giudicarle buone o meno buone secondo quel mio valore ma non posso definirle certezze.

Posso considerare certezze le leggi che regolano la civile convivenza tra le persone e fuori legge tutto ciò che le travalica e non le rispetta ma sinceramente, almeno in questa vicenda, non mi sembra di trovarci di fronte a tale casistica.

In questo caso, come ebbe a dire ( more solito) lo stesso Vergine in Consiglio comunale si tratta di diversità tra i due. “Noi e voi siamo diversi – disse Vergine- voi definite feste e festicciole ciò che per noi è marketing territoriale etc..” ed in effetti di questo si tratta, di diversità, seppur in una concezione più ampia di quella identificata nelle colorite e discutibili motivazioni del Sindaco.

Le baruffe e la propaganda fanno parte del gioco quando non sfociano nella maleducazione e nella violazione della privacy anche se non sempre sono stati rispettati tali limiti.

Con il Sindaco Vergine e l’ex Sindaco Amante ci troviamo di fronte a due casi opposti. L’uno esuberante, istintivo, spesso opera anche ai limiti della legalità ed a volte anche oltre, presenzialista ed esagerato nella valutazione e nella rappresentazione di tutto ciò che fa e che pensa di fare. Ricorda tanto il pescatore quando racconta agli amici del bar di aver pescato un’orata di oltre un Kg mentre era di appena cento grammi. Aggiungiamo, il che non sempre guasta, un ampio ed immancabile sorriso da cerimoniale sempre stampato sul viso.

L’ex sindaco Amante è esattamente il contrario. Schivo, riservato, un po’ cocciuto, facilmente irritabile, forse poco propenso alla cura dei rapporti interpersonali così come alle esagerazioni ed all’esibizionismo. Un serio ed onesto lavoratore da dietro le quinte che non è cosa da poco in un politico.

Naturalmente così li vedo io dall’esterno in quanto sia con l’uno che con l’altro ho avuto solo ed esclusivamente rari contatti superficiali rientranti nella normale sfera della reciproca attività.

Diverso sarebbe stato caro Marco se lei avesse chiesto quale dei due soggetti è più vicino al nostro modo di essere, di pensare e quindi ci ritroviamo ad ad essere più benevoli nei suoi confronti. Sa benissimo quanto sia stato critico il mio pensiero nei confronti dell’Amministrazione Amante principalmente nella gestione, non tanto nella meritoria opera di identificazione e certificazione della massa di debito del Comune, quanto nella gestione successiva al suo inserimento tra i debiti fuori bilancio.

Devo concludere però dicendo che mi piacerebbe rivedere Amante all’opera in una situazione economica e sanitaria diversa da quella in cui ha dovuto operare nel suo periodo di gestione amministrativa. In questo caso, caro Marco potrebbe chiederci un giudizio più obiettivo e più corrispondente alla realtà delle cose e dei fatti.

Per Vergine la strada è stata in discesa e se oggi parlando della Mango può pontificare e parlare di marketing territoriale sicuramente è grazie ai sacrifici dei precedenti 5 anni, pertanto il paragone è improponibile se poi come si vocifera da più parti, certi atteggiamenti servono a nascondere qualche disagio che aleggia all’interno dell’esecutivo per qualche concorso ad un posto vacante di Dirigente beh, allora servirà un doppio ampio sorriso. Si vocifera che molti concorrenti hanno già il nome della vincitrice ed il ricorso pronto in tasca.