Si tratta di Antonio Vincenti di Cutrofiano, Emanuele Manieri di Nardò e Antonio Mariano di Marittima di Diso.
Cronaca/ di Redazione
I fatti risalgono al 06 agosto fello scorso anno allorquando 11 militari, presenti all’esplosione di una autocisterna nonostante il forte caldo, le ferite sparse sul corpo e un’ aria fortemente impregnata di esalazioni da idrocarburi, hanno continuato con sprezzo del pericolo a prestare la loro opera di soccorso a civili coinvolti nell’esplosione.
Con la motivazione ” Con eccezionale coraggio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, in occasione di grave sinistro stradale che provocava l’incendio di un’autocisterna carica di materiale infiammabile, si prodigava, insieme con altri militari, coordinandone l’azione, per allontanare passanti e residenti dal luogo interessato, incurante del rischio di ulteriori esplosioni. Improvvisamente investito da violentissima deflagrazione, che gli cagionava ustioni su varie parti del corpo, nonostante le lesioni riportate, prestava soccorso ai numerosi feriti, continuando nell’opera di messa in sicurezza dell’area. Chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere.” Il Presidente Mattarella ha donato la Medaglia d’Oro al valore civile agli 11 militi tra i quali vi erano tre salentini, tutti operativi presso il Nucleo Operativo di Borgo Panigale.
Si tratta del Carabiniere scelto Antonio Vincenti di Galatina, del Maresciallo Ordinario Emanuele Manieri di Nardò, , e dell’Appuntato Antonio Mariano di Marittima di Diso.