Rubriche/Pensieri&Parole/di Piero D’Errico

L’ho rivisto dopo due anni, ne aveva uno, ora ne ha tre.                                                                     

Vive sempre a 3000 chilometri di distanza ed ha conservato intatta la sua straordinaria curiosità.                                                                                                            

Continua a vivere in un mondo tutto suo, a parlare con se stesso, a passare ore davanti a un led luminoso che segna numeri in movimento.  Perché i numeri sono la sua passione, i numeri li conosce bene, con i numeri è fortissimo.                                                                                                    Per il resto continua a essere impegnato a scoprire e riflettere, a farsi domande e darsi risposte ad alta voce.

E ormai chi lo chiama sa che non si volterà mai, il massimo che potrà concedere sarà uno sguardo di sfuggita, come per caso.                                                                     

Quando poi si mette a correre con quel berretto di Batman sempre in testa e mai per il verso giusto, non si ferma più e fosse per lui non si fermerebbe mai. Guai a scordarsi aperta la porta.   

Caro Daniel, resta chiuso nel tuo mondo, resta sin che puoi nel mondo dei tuoi sogni, quando deciderai di uscire non spaventarti, troverai un mondo un po’ diverso e troverai sempre noi ad aspettarti.