Solo gennaio del 2014 è stato peggiore con un tasso al 12.7%

inpsCronaca/di Redazione

Il tasso di disoccupazione torna a salire a maggio, al 12,6%. Lo rileva l’Istat nei dati provvisori segnalando un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile (rivisto al 12,5%) e di 0,5 punti nei dodici mesi. Rispetto al massimo storico del 12,7% di gennaio e febbraio i tecnici dell’istituto indicano un “leggero miglioramento”.

La disoccupazione femminile tocca il 13,8% a maggio, il livello più alto dall’inizio delle serie storiche mensili (gennaio 2004), aggiunge l’Istat, che indica che, nel confronto con i dati trimestrali destagionalizzati, è il dato più alto dal secondo trimestre 2000. Il tasso cresce sia sul mese (+0,5 punti) che sull’anno (+0,8 punti).

Mentre il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, cioè la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 43% in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente, ma in crescita di 4,2 punti nel confronto tendenziale. I disoccupati tra i 15-24enni, rende noto l’Istat, sono 700mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,7%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua.