“Il sindaco faccia chiarezza sul bando per gli agenti di polizia municipale e sulla parentopoli tra i consiglieri di maggioranza”
Cambiare tutto per non cambiare niente. Questo è accaduto a Galatina con l’avvento di chi si professava il “nuovo”. I fatti parlano e raccontano che il pagamento delle cambiali elettorali non si è ancora esaurito, ma soprattutto viene fatto sulla pelle di noi cittadini che abbiamo pagato un prezzo altissimo per la gestione allegra delle amministrazione di centrosinistra e pagheremo ancora grazie all’amministrazione Amante che agisce con le stesse modalità di chi lo ha preceduto e sostenuto al ballottaggio per la carica a Palazzo Orsini.
Illuminante il bando di mobilità per l’assunzione di due agenti di polizia municipale, part time e a tempo indeterminato. Premesso che assumere due persone part time è più costoso che assumerne una a tempo pieno, risulta alquanto curiosa la circostanza di questa esigenza se si considera che un graduato legato da vincoli di parentela a un consigliere dell’attuale maggioranza, in forze alla polizia municipale di Galatina, ha ottenuto a suo tempo il passaggio al part time. Viene da chiedersi se a Galatina di queste figure professionali ci sia bisogno solo per 18 ore e non per il servizio pieno.
Nascono molte domande, sia per la posizione del graduato che per il bando. Il graduato in questione ha fatto incetta di incarichi e si dice che l’elenco delle cariche potrebbe aumentare. E stato autorizzato al part time dal Comune di Galatina per andare a coprire l’incarico di facente funzione di comandante della locale polizia municipale, nello stesso Comune con cui condividiamo il segretario generale che ha scelto poi come suo vice questo graduato. E, stando alle voci che circolano pare che nella maggioranza che siede a Palazzo Orsini ci sia chi lo voglia vice comandante della polizia municipale a Galatina. Delle due l’una: o è di una bravura unica e inimitabile o le parentele contano, specie se fanno capo al partito che al ballottaggio ha consegnato la città nella mani di Marcello Amante.
Ma le cose singolari non si fermano qui. Il graduato in questione ha chiesto l’autorizzazione al part time, eppure nel momento in cui il segretario comunale di Galatina ha distribuito lo straordinario per il periodo elettorale gli ha assegnato lo stesso numero di ore attribuito a chi è in servizio a tempo pieno. Insomma lo stato di servizio viene adattato secondo le convenienze di questo fortunato agente di polizia municipale.
Infine, ma non ultimo il bando. Chiederò al sindaco di chiarire pubblicamente e con la massima trasparenza se al bando sia stata data la massima pubblicità, anche sulle piattaforme nazionali. Giusto per essere certi che non si tratti di una procedura per favorire amici o conoscenti visto che sono solo due le domande ad oggi pervenute.