Il candidato sindaco di Galatina a Palazzo Orsini per incontrare Aprea: si aprirà un tavolo di confronto periodico
Cronaca/ di Ufficio Stampa di Giampiero De Pascalis
Galatina – «L’incontro con il commissario straordinario è stato proficuo e, purtroppo, ha confermato i gravi problemi in cui si dibatte il Comune: casse comunali in rosso e tanta evasione fiscale».
Soddisfatto il candidato sindaco di Galatina e Frazioni, Giampiero De Pascalis, dopo l’incontro di ieri mattina a Palazzo Orsini con il commissario straordinario Guido Aprea, ma al tempo stesso rammaricato per il baratro verso cui è stata portata la città dall’amministrazione Montagna.
Con De Pascalis, era presente tutta la coalizione con Angelo Tondo e Donato Tundo per Cor, Peppino Spoti per il Psi, Giancarlo Coluccia e Lilli Villani per l’Udc, mentre per le liste civiche hanno partecipato Franco Dario per Agorà, Francesco Sabato per La Città. «Ringrazio il commissario Aprea per aver voluto ascoltare la nostra coalizione – afferma De Pascalis – e per aver accolto la nostra richiesta di un confronto costante, sulle questioni attinenti il governo della città. Il commissario si è detto pronto ad aprire un tavolo di confronto periodico, non appena saranno ufficializzate tutte le candidature a sindaco di Galatina».
Poi le noti dolenti: «Ieri mattina il commissario straordinario ci ha trasferito l’immane lavoro che sta affrontando da quando si è insediato alla guida del Comune dovendo fare i conti con un profondo rosso che si aggira attorno ai dodici milioni di euro e ai tanti evasori che non pagano le tasse comunali contribuendo al dissesto finanziario del Comune, ma – cosa ancor più grave – l’amministrazione precedente nulla ha fatto per i dovuti accertamenti e le riscossioni. Questa la pesante eredità lasciata dal centrosinistra, prima emergenza da affrontare per chiunque andrà a governare Galatina e le sue frazioni. Si è trattato di un incontro interlocutorio e ci sarà bisogno di confrontarsi ancora, specie sull’ospedale “Santa Caterina Novella”».
Questo lo stato dell’arte e poi lo sguardo a domani: «Se i cittadini decideranno di dare a noi le chiavi della città porteremo a compimento le azioni messe in atto dal commissario Aprea e che riterremo utili al risanamento del bilancio comunale. Se saremo noi ad esercitare l’azione di governo metteremo in atto una sana spending review e punteremo sull’intercettazione dei fondi europei. Sull’ospedale, i legali da noi incaricati sono al lavoro per valutare le azioni da porre in essere».