invito1Cronaca/di Ufficio Stampa Giampiero De Pascalis

Galatina – La Regione trovi una soluzione tecnica anche per l’ospedale di Galatina. La mia richiesta è conseguente alle notizie di stampa che danno per salvo dal declassamento l’ospedale di Casarano.

Ho letto, infatti, che il presidente Emiliano ha affermato di aver dato mandato al direttore del Dipartimento della Salute, Giancarlo Ruscitti, affinché trovi una soluzione tecnica per accorpare Casarano e Gallipoli creando – perciò – un ospedale di I livello su due presidi. Ipotesi non nuova, a dire il vero, perché formulata nel precedente Regolamento ospedaliero approvato dalla Giunta Vendola non accolta a Roma perché il Dm 70 non prevede la possibilità di accorpamenti. Ora il presidente Emiliano ha rispolverato l’ipotesi affidando al direttore Ruscitti l’arduo compito di navigare controcorrente. Ebbene, se questa possibilità è concreta allora deve essere vagliata anche per Galatina che può essere accorpata a Scorrano o a qualsiasi altro ospedale il direttore Ruscitti ritenga possa essere fatto.

Chiedo che si apra una partita più ampia, non limitata solo a Casarano anche perché il Piano di riordino non è stato compreso dai cittadini – come ha constatato lo stesso presidente Emiliano –  e per loro sarebbe ancora più difficile accettare una soluzione che riguardi solo uno degli ospedali declassati. Un sistema pensato con due pesi e due misure non giova a nessuno e genererebbe altre tensioni. Per quanto ci riguarda, non possiamo far altro che ritenerci soddisfatti dalla presa di posizione del presidente Emiliano che si sta dimostrando sensibile alle istanze dei territori. Abbiamo chiesto che si fermasse la messa in atto del Piano di riordino perché ritenevamo non si potesse procedere a una così importante riorganizzazione mentre a Galatina è in carica un’amministrazione tecnica e non politica. Siamo stati lungimiranti visto che oggi il presidente Emiliano – rispetto a un Piano di riordino che ha disorientato e spaventato la cittadinanza – apre la finestra a una nuova ipotesi che potrebbe tranquillizzare tutti. Noi ci appelliamo al presidente della Regione perché Galatina, assieme ai comuni che fanno parte dell’ambito di zona, ha necessità di attenzione e di una risposta sanitaria che dia garanzia di cura e assistenza, ma anche di pronta risposta sull’emergenza-urgenza.