Cronaca/Politica/di Giampiero De Pascalis consigliere comunale Lista De Pascalis
L’amministrazione Amante fa un altro “regalo” a Galatina. Dal prossimo mese di giugno partirà il servizio di Salento in bus, peccato che sia solo una rivisitazione della vecchia linea che portava i galatinesi a Santa Maria al Bagno. Oggi la nuova tratta arriva a Torre Pali.
A chi giova questo percorso? Principalmente ai turisti che villeggiano a Gallipoli e che a Galatina potranno venire per vedere la Cattedrale. Per la città il vantaggio è risibile eppure il Pd galatinese si è affrettato a cantare vittoria e ad attribuirsi la paternità dell’arrivo di Salento in bus. Che il Pd festeggi scelte poco fruttuose per la città non è una novità, basta ricordare il disastro che hanno combinato con il “Santa Caterina Novella” e non si capisce che ruolo abbia avuto il sindaco Marcello Amante su questa questione.
Nella primavera dello scorso anno, constatata l’inerzia dell’amministrazione, mi interfacciai con l’ufficio tecnico della Provincia e giungemmo a formulare l’ipotesi di un percorso che includeva diversi comuni del Centro-Salento. I sindaci di San Cesario, Lequile, San Donato, Galatina, Soleto, Sogliano, Cutrofiano, aderirono alla proposta e con l’allora presidente Antonio Gabellone si concordò di rinviare al 2019 la sua concretizzazione perché i tempi erano troppo stretti per una messa in opera immediata.
Che fine ha fatto quella proposta che avrebbe dovuto portare una delle tre linee allora in servizio (due lungo la direttrice della statale 16 Lecce-Maglie, una sulla 101 direzione Gallipoli) su un percorso con capolinea al Terminal di Lecce, al Foro Boario? Da qui, percorrendo la strada provinciale 362, direzione Cutrofiano, si doveva arrivare allo snodo di Maglie.
Ma il Pd è felice se Galatina continua a essere isolata e Gallipoli si arricchisce di nuovi snodi logistici. Nel frattempo il sindaco Amante smente anche la sua stessa volontà, visto che non solo aveva aderito alla mia proposta, ma il suo assessore al Commercio, Nico Mauro, ne aveva formulata una che collegava Galatina con Lecce, oggi si accontentano di essere capolinea di non si sa bene cosa. Il mio progetto era di largo respiro e coinvolgeva comuni ieri e oggi, ignorati dai percorsi turistici.
I cittadini di Galatina devono ringraziare il Pd e l’amministrazione Amante se i nostri flussi turistici continueranno a essere caratterizzati dalle visite mordi e fuggi alla Cattedrale.