“Il famoso polo materno-infantile, osannato dalla maggioranza che siede a Palazzo Orsini, si sta rivelando un bluff”.

Cronaca/Politica/ di Giampiero De Pascalis consigliere comunale lista de Pascalis

C’era la fila, ieri, in via Marsala a Galatina dove i legali che ho incaricato per presentare il ricorso contro le scelte scellerate della Regione, avallate dall’Amministrazione comunale, hanno raccolto le firme a margine del ricorso.

Sarà il ricorso dei cittadini di Galatina, abbiamo firmato in quasi 400, contro quella politica arrogante e superficiale che ha calpestato il nostro diritto alla salute. Tantissimi non hanno potuto firmare perché sono venuti a centinaia e mi hanno sollecitato di fare una nuova raccolta firme. Gli avvocati hanno dato la loro disponibilità per il 21 settembre alle 18. Appuntamento sempre in via Marsala 70.

Ma intanto quel famoso polo materno-infantile, così osannato dalla maggioranza che siede a Palazzo Orsini, si sta rivelando quello che era: un bluf. I 10 posti di Ginecologia non saranno attivati perché i medici arrivati da Copertino vogliono trasferirsi al Fazzi di Lecce. Stesso discorso per le ostetriche. La Ginecologia non può funzionare non essendoci un reparto chirurgico in attività e la formula del chirurgo presente al bisogno non è il modo migliore per pianificare le attività. Quindi, prima hanno potenziato il reparto di Ostetricia e Ginecologia e ora lo depotenziano.

E le assurdità sono tante. Qualche giorno fa un ragazzo ha avuto un incidente con lo scooter a pochi passi dall’Ospedale cittadino ed è stato soccorso da un’ambulanza arrivata da Nardò e che poi ha trasferito il giovane a Scorrano. Sprecano soldi ed espongono a rischi chi ha bisogno di essere assistito e curato. Sono cose che noi cittadini conosciamo bene e per questo la mia decisione di fare ricorso contro la delibera della Giunta regionale sulla riorganizzazione degli ospedali di Copertino e Galatina è  fortemente sostenuta dalla città mentre il silenzio del sindaco Marcello Amante diventa sempre più assordante.

Continuerò questa battaglia senza nessun tentennamento e la Regione dovrà confrontarsi con noi. Noi galatinesi non intendiamo rimanere passivi ci batteremo senza bandiere partitiche, forti della militanza attiva dei cittadini. Il presidente Emiliano parla sempre dell’importanza della partecipazione. Se le sue non sono solo vuote parole venga ad ascoltarci e corregga il disastro che ha fatto sull’Ospedale.