“Ma non avevi detto che i 12 milioni non erano un problema? E ora vieni a dirci che il dissesto è molto vicino?”
Cronaca/ di Giampiero De Pascalis
Le bugie hanno le gambe corte. Il neo sindaco, a meno di un mese dalla sua elezione, coglie l’occasione della presentazione della giunta comunale per dire che il «rischio di un dissesto conclamato non è così lontano». Bene. Da cittadino sono molto, davvero molto, arrabbiato.
Nel comizio di chiusura della sua campagna elettorale Marcello Amante, con voce un po’ affannata, ha raccontato che i 12 milioni di debito non erano un problema perché si trattava di mutui contratti dal Comune e regolarmente pagati, ha raccontato che l’unico problema erano i crediti non riscossi che impedivano di abbassare della Tari, ha raccontato che il sottoscritto faceva terrorismo parlando della situazione estremamente grave delle casse comunali.
A meno di un mese viene a dirci che il dissesto è molto vicino: delle due l’una, nascondeva la verità per vincere le elezioni o non sapeva di cosa parlava, in tutti e due i casi non è cosa buona per Galatina. Questo sindaco non si sta dimostrando leale verso i cittadini anche se “… sono bravo” diceva lui.
Il sindaco Marcello Amante deve istituire immediatamente una commissione d’inchiesta, coinvolgendo l’opposizione, per valutare la situazione e individuare le responsabilità politiche e amministrative di questo disastro che lui, da consigliere d’opposizione, non ha mai denunciato. In ogni caso deve rendere trasparenti i processi che porteranno a un eventuale dissesto, anche perché peserà sulle spalle di tutti i cittadini.
Accanto a questo mi domando perché si è preoccupato, tra i primi atti, di chiedere la scorta, di rinnovare incarichi a consulenti esterni, se la situazione è così grave. Mi risulta che fosse indispensabile solo la proroga di incarico al tecnico dell’Urbanistica: doveva limitarsi a quella strettamente necessaria. Ai miei concittadini voglio dire che devono aprire gli occhi perché questo sindaco è “molto più bravo” di chi lo ha preceduto.