Forse più difficile del previsto la composizione del nuovo esecutivo. 

AnguriaCronaca/ di p.z.

Differentemente da quanto veniva affermato durante la campagna elettorale e cioè che in caso di vittoria del “Polo Civico” la nomina dell’esecutivo sarebbe stata una pura formalità sembra, invece, che qualche problemino potrebbe esserci se a distanza di due settimane e mezzo il mistero sulle scelte è ancora fitto.

Lo si intuisce anche dalla eccessiva discrezione dei consiglieri comunali eletti. “Le delegazioni delle varie liste della coalizione sono al lavoro, siamo a buon punto” è stato il commento di uno di essi.

“Io non faccio parte della delegazione, si sta discutendo e non so altro” ha detto un secondo.

Dunque, escludendo che non possano non sapere anche se non facenti parte della delegazione trattante, si intuisce che il “ritardo” non sia certamente dovuto ad un prolungamento del relax post elettorale, ne tanto meno per una volontà specifica di voler fare tutto con eccessiva tranquillità perché la città non ha bisogno di fretta non avendo problemi da risolvere nell’immediato.

I problemi ci stanno e sono anche enormi e questo lo sa anche il neo sindaco Marcello Amante. I problemi non riguardano la sola urgenza della scelta di un “segretario” vigile urbano. Ci stanno anche da definire ad esempio una volta per tutte, le anomalie che fanno capo agli ing. Zaccaria e Miglietta per poi passare all’avv. Capodacqua ed altri ancora che circolano negli uffici comunali. Una pletora di dipendenti di nomina fiduciaria ed a tempo determinato, senza alcun concorso che rischia di diventare stabili e perpetui passando da Sindaco (Montagna) a Commissario (Aprea) sempre al loro posto. Ora cosa ci fanno ancora a Palazzo Orsini? Il mandato di Montagna è scaduto da tempo, quello di Aprea pure (e per alcuni Aprea rappresentava il secondo incarico fiduciario ) ora non sarebbe il caso di conoscere il progetto Amante? Sarà quello di riciclare gli stessi (perché sono bravi come ho avuto occasione di sentir dire in situazioni analoghe come se chi non ha avuto incarichi dalla politica è un fessacchiotto ignorante) o si tenterà di estendere il diritto della partecipazione a tutti coloro che hanno i requisiti per farlo?

Vendita immobili comunali. Si può sapere che fine ha fatto palazzo Ferrarese? Non è stato rimesso tra gli immobili da alienare. Ci stava una irrisoria trattativa in corso e poi? Poi nulla. Ne un atto pubblico per dire che la trattativa non è andata buon fine, dopo l’invito fatto all’unico offerente di alzare il prezzo di offerta originario, ne se la trattativa sia andata a buon fine ed a quale prezzo. Nulla, silenzio e principalmente mistero assoluto.

Situazione CSA? Vada per i tempi giudiziali ma si può capire perché continuiamo a pagare un liquidatore, un Consiglio di Amministrazione ed un Collegio sindacale?  Per aumentare i debiti?

Evasione? Macchina burocratica? Caos parcheggi comunali a pagamento con relative inadempienze contrattuali? Razionalizzazione delle concessioni in uso degli immobili comunali?

Inutile che stia a rivangare la notevole mole di problemi e di criticità che attanagliano la città, suppongo li sappia benissimo anche il sindaco ed il Polo, come suppongo sappiano benissimo che ci sta bisogno di un nucleo di energie fresche che si metta immediatamente al lavoro iniettando nuova linfa vitale a questa città che si mantiene in vita artificialmente.

Sapendo, dunque, che tutto ciò è saputo, mi chiedo come mai la nomina dell’esecutivo tardi ancora ad arrivare?

Circola una voce, anzi più che una voce una maldicente battuta. E’ quella che il “Mellone” sia molto difficoltoso da affettare per poter essere conservato in frigo al fresco.