Il Sedile

Determina del 30 dicembre 2016 pubblicata il 10 marzo del 2017. Parla di retribuzioni dei Dirigenti

La Determina è della responsabile alla Trasparenza e Pubblicità sugli atti amministrativi nonché Dirigente. 

DeterminaCronaca/ di Redazione

Galatina – Onestamente non mi era mai successo di leggere qualcosa del genere. Quando pensavo che forse il tetto massimo del lassismo, se di lassismo si tratta, fosse stato raggiunto giunge sempre qualcosa di nuovo che mi fa ricredere.

Se poi si parla di Trasparenza e di Responsabile della Trasparenza sugli atti della Pubblica Amministrazione la cosa è ancor più grave perché si ha l’impressione come se si fosse conferito al conte Dracula il primariato del Pronto Soccorso o di Ematologia.

Trattasi della Determina n. 1846 del 30 dicembre 2016.
Estensore, responsabile del procedimento il dirigente degli Affari Generali, Avvocatura e Risorse Umane. Oggetto della determina la “Costituzione di fondo trattamento accessorio personale Dirigente anno 2016″.

Sarà pure trattamento accessorio ma se avesse giunto anche “economico” non sarebbe caduta in eccesso di chiarezza. Per maggior chiarezza (nostra) sarà bene spiegare di cosa si tratta. Bisogna sapere che il costo complessivo di un dirigente del nostro Comune (oneri riflessi compresi) si aggira sui centomila e rotti euro l’anno. E’ composto da 3 voci: stipendio tabellare secondo CCNL, retribuzione di funzione ed una retribuzione di risultato.

Le ultime due voci potremmo definirle “la parte politica” della retribuzione di un Dirigente in quanto il loro conferimento è una decisione che spetta all’organo politico e scaturisce dalla volontà di affidare o meno, con deliberazione di Giunta, una responsabilità di posizione (Direzione) ed obiettivi di risultato da determinare in maniera analitica sempre tramite delibera. Almeno nell’immediato passato non è stato sempre così sugli obiettivi di risultato.

In questa Determina la Dirigente ragguaglia anche su quanto sancito dal CCNL del 23 dicembre del 1999. ossia “le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di risultato e di posizione devono essere integralmente utilizzate nell’anno di riferimento. Ove ciò non sia possibile, le eventuali risorse non spese sono destinate al finanziamento della predetta retribuzione di risultato nell’anno successivo

Veniamo ora all’aspetto più evidente di questa determina, quello che pone dubbi ed interrogativi oltre a gravi responsabilità a carico della Dirigente. Provate a pensare se questa determina arrivasse nelle mani dell’ANAC.

La stesura della Determina porta la data del 30 dicembre, ultimo giorno lavorativo del 2016. Stranamente però compare nell’Albo Pretorio on line il 10 marzo del 2017 . Potete verificare il tutto nell’immagine pubblicata in alto a sinistra ingrandendola oppure anche sull’Albo on line visto che ci deve restare sino al 19 marzo.

Cosa potrà mai essere successo perché passino oltre due mesi e mezzo prima che la determina venisse pubblicata? Sarà stata forse la fretta, se così fosse veramente stato, di metter giù quella determina entro il 30 dicembre per pararsi le spalle per il 2016 da eventualità di somme non utilizzate nell’anno di riferimento?  Con la costituzione del Fondo, le somme sarebbero così vincolate e le spalle, e non solo quelle, magari sarebbero coperte.

In tempi di difficoltà tutto potrebbe succedere anche che il Comune non abbia i soldi per pagare i trattamenti economici accessori dei Dirigenti e quindi meglio comprare l’ombrello piuttosto che bagnarsi. Ma se così veramente fosse per questa classe politica, ed oggi possiamo dire non solo quella, non sarebbe stata più saggia (se per loro ha un senso parlare di saggezza) eliminare questi trattamenti economici accessori? Al contrario qualcuno ha trovato il modo di aggiungere questi privilegi anche per altri funzionari che Dirigenti non sono.

Un’ultima domanda: ma questa determina è stata veramente scritta il 30 di Dicembre 2016 oppure è stata scritta nel marzo del 2017?

 

 

 

 

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