Il Sedile

Il 13 febbraio 2018 la C.S.A. è stata dichiarata fallita

Fissato al 14 maggio il termine per il deposito di ammissione allo stato passivo. 

Cronaca/ di p.z.

Ormai è ufficiale. Dal 13 febbraio 2018 la Centro Salento Ambiente, Società partecipata dal Comune di Galatina con il 51% del suo capitale sociale, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Lecce con la sentenza n. 7 del 13 febbraio 2018. 

Contestualmente alla dichiarazione di fallimento il Collegio Giudicante ha nominato Giudice Delegato il dott. Sergio Memmo e Curatore Fallimentare l’avv. Marco Paolo Mazzotta con studio in Lecce in viale della Libertà, 133/C.

Stabilito anche che sarà il 13 giugno il giorno in cui dalle ore 9,00 vi sarà l’esame dello stato passivo davanti al giudice delegato ed è stato pertanto assegnato ai creditori ed ai terzi che vantano diritto reali e mobiliari su cose in possesso del fallito, il termine perentorio di 30 giorni prima dell’adunanza per la presentazione delle domande di insinuazione.

Pertanto termine ultimo per il deposito di ammissione al passivo è il 14 maggio del 2018.

Giunge, così, al capolinea il lungo e travagliato percorso della CSA. Un percorso ricco di misteri, di atti e fatti inspiegabili lontani dalla logica quanto dalla razionalità. Qualcuno avrebbe ora il dovere di spiegare alla gente, quella che sta pagando e pagherà le conseguenze rimettendoci di tasca propria, come sono andate effettivamente le cose. Quali giochi e torbide tresche si sono consumate a suon di milioni finiti, è proprio il caso di dirlo, in spazzatura.

Chi e quanti ci hanno sguazzato dentro questa discarica chiamata C.S.A.?

Perché il Comune ha disertato le assemblee in cui si approvavano bilanci taroccati? Perchè il capitale di maggioranza (il Comune) ha permesso ai soci di minoranza azioni giudiziarie nei suoi confronti? Perchè dopo aver scelto di comune accordo un terzo soggetto perché accertasse debiti e crediti tra le le parti non accettò le risultanze?

Durante la campagna elettorale ebbi a sentire che già dal lontano 2009 qualcuno aveva già chiesto all’allora maggioranza che fosse istituita una Commissione d’Inchiesta ma che la sua rimase lettera morta. Ora che è al governo chissà perchè la Commissione continua a restare lettera morta?

Forse sarebbe il caso che qualcuno, magari le minoranze vista la riottosità della maggioranza,  chiedesse sull’argomento C.S.A. un Consiglio Comunale tematico a cui fosse invitato magari anche l’ex liquidatore affinché spiegasse e giustificasse, risultati alla mano,  la sostanziosa parcella presentata a saldo del suo lavoro. Magari ci potrebbe spiegare anche quali meccanismi possono mai portare un avvocato penalista a destreggiarsi tra i numeri. Magari si potrebbe anche invitare qualche avvocato locale, se accettasse, a parlarci di gestione del contenzioso ed altre cosette annesse alla deontologia professionale.

E poi per ultimo, non certamente per importanza, si potrebbe procedere finalmente alla costituzione di questa benedetta commissione che a parole tutti han sempre detto di volere ma nei fatti l’hanno sempre scansata.

 

 

 

 

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