Marcello Amante: “Atti e dichiarazioni della Amministrazione Vergine suscitano perplessità”.
Cronaca/di Marcello Amante consigliere comunale
Gli atti e le dichiarazioni dell’Amministrazione Vergine sull’eliminazione dei passaggi a livello suscitano diverse perplessità e meritano un approfondimento e risposte chiare, alla luce della delibera di Giunta Regionale n. 1599/2022 che a seguito di una riprogrammazione delle risorse di fatto REVOCA 3.000.000,00 di euro già finanziati per l’intervento.
Va ricordato che la prima proposta progettuale prevedeva per quello di via Diaz e Via Collemeto l’interruzione stradale con pareti in cemento armato e viabilità alternative con realizzazione di sottopassi localizzati in siti distanti dalle attuali sedi stradali (spesa complessiva presunta di 12.000.000 euro di cui 3.000.000 già disponibili), comportando di fatto: separazione netta tra l’abitato esistente e di futura espansione, pregiudizio per gli insediamenti produttivi esistenti e futuri, mortificazione delle potenzialità strategiche del “Quartiere Fieristico”.
Su nostra sollecitazione, fu proposto e analizzato un nuovo studio con diverse ipotesi progettuali ivi compresa quella dell’interramento della linea ferroviaria nel centro abitato, che peraltro consentirebbe una ricucitura del tessuto urbano superando la barriera ferroviaria e creando nuovi spazi pubblici attrezzati. Pur consapevoli che la spesa complessiva presuntivamente stimata per l’intervento inizialmente proposto non sarebbe stata sufficiente, ma altrettanto consapevoli che un intervento che incide profondamente sull’assetto urbanistico futuro della Città, con ripercussioni sul tessuto socio-economico, non possa essere valutato sulla base delle risorse disponibili ma semmai ci si attiva per trovare quelle necessarie.
Su nostra proposta, fu pertanto concordato con gli Enti coinvolti (Regione, FSE, Mercitalia) di attuare una prima fase di interventi in modo da utilizzare le risorse già disponibili (3.000.000 di euro appunto), relativa a quelli della zona est dell’abitato che avrebbero permesso l’allargamento del sottopasso di Via Tasso (c.d. Ponte Picaleo) e soppressione del P.L. nella zona San Lazzaro con creazione di viabilità alternativa, senza comunque pregiudicare la possibilità futura di intervenire per l’eliminazione Passaggi a livello siti a ridosso del centro abitato compreso ovviamente l’auspicabile interramento nel tratto urbano.
Questa la situazione al momento dell’insediamento del Sindaco Vergine che sembrava continuare sul percorso intrapreso stando alle dichiarazioni a mezzo stampa (quotidiano settembre 2022) dove confermava gli intendimenti per un intervento parziale e l’allargamento del sottopasso in Via Tasso.
Sorprende e preoccupa rilevare dalla delibera di revoca che a meno di una settimana da dette dichiarazioni il Comune di Galatina, con nota prot. n. 0044043 del 16.09.2022 rappresentava agli organi regionali una “difficoltà oggettiva e concreta […] a rispettare […] tutti i termini, gli obblighi e le condizioni” previste nello Schema di Disciplinare regolante i rapporti con la Regione Puglia per la realizzazione dell’intervento programmato aprendo di fatto la strada per la revoca del finanziamento.
Le stesse dichiarazioni conseguenti al pubblicizzato incontro con l’Assessore regionale Maurodinoia di qualche giorno fa non fugano le preoccupazioni anzi alla luce di questi fatti appaiono generiche e contraddittorie. Atti e fatti che ritengo necessario e opportuno vadano chiariti e che anticipo saranno oggetto di interrogazione consiliare, con l’auspicio che emergano comunque le condizioni per dare continuità al lavoro iniziato con la mia Amministrazione.