Il programma prevede la partecipazione di numerose Associazioni, la SS. Messa, la deposizione di una corona ai caduti del Liceo P.Colonna e il discorso finale del sindaco Cosimo Montagna davanti alla monumento ai caduti.
Eventi/Galatina/ di Rosanna Verter
Quella guerra di trincea iniziata il 24 maggio 1915 con l’esercito italiano, debole di numero e mezzi ma forte di fede e tenacia, che condusse per 41 mesi ininterrottamente, è vinta il 4 novembre 1918. Divisioni italiane, britanniche, francesi, cecoslovacche e un reggimento americano annientano l’esercito austro ungarico.
Questi uomini che con inaudito coraggio hanno vinto, grazie anche al supremo sacrificio di molti, ci hanno consegnato un’ Unità Nazionale. Il 4 novembre è oggi ricordato e dedicato alle nostre Forze Armate, ricorrenza che Galatina onora come tutto il Paese, mantiene viva la tradizione di rendere omaggio ai suoi caduti, di ricordare, riconoscente, il loro sacrificio, di non dimenticare, ritrovandosi davanti a quel monumento simbolo della Grande Guerra deponendo una corona d’alloro. È in questo giorno che tutta l’Italia Repubblicana si stringe attorno ai suoi eroi, alle sue Forze Armate.
Questa giornata ci deve far riflettere sulla necessità di costruire la pace considerato che in questi giorni alcune zone del mondo, vere e proprie polveriere, ci propongono scenari bellici e i nostri soldati, sotto l’egida dell’Unione Europea e della NATO, con grande spirito di abnegazione sono proprio su quei territori per garantire la sicurezza e la solidarietà.
Questa giornata ci porta a riflettere che è necessario avviare un dialogo che porti al vivere civile e alla democrazia. Con questo auspicio domattina alle ore 09.15 in Piazza Orsini si ritroveranno l’Associazione della Società Operaia, dei Combattenti e Reduci, dell’Aeronautica, dei Carabinieri, dei Bersaglieri, degli Alpini, della Polizia di Stato, della Protezione Civile che, con i rappresentanti dell’Amministrazione e delle autorità civili e militari, percorreranno Via M. d’Enghien, Corso Porta Luce e Piazza S. Pietro. Don Aldo Santoro, parroco della Matrice, officerà la Santa Messa.
Al termine, si ricostituirà il corteo che, accompagnato dalle note del Concerto Bandistico “S. Gabriele dell’Addolorata”, percorrerà Piazza Alighieri, via Diaz, via Toma, C.so Re d’Italia. Davanti alla targa che commemora gli studenti e i professori del Regio Liceo caduti nella Grande Guerra, un breve pensiero sarà loro rivolto da uno studente del “Colonna”; dopo la deposizione di una corona d’alloro il corteo riprenderà la marcia verso il Monumento dei Caduti dove il Sindaco, dr. C. Montagna, renderà gli onori ricordando, riconoscente, soprattutto ai giovani, i concittadini caduti per un ideale, per la libertà, per l’indipendenza e che forse questo Paese avrebbe bisogno di un po’ di pace.