Il Sedile

Dopo Striscia…non ci resta che piangere!

L’assistenzialismo politico bivacca nell’anonimato, il bisogno reale deve graffiare per rivendicare un diritto legale. 

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Strisciando , strisciando siamo caduti sempre più in basso. Da anni abbiamo evidenziato dalla lettura degli atti pubblici anomalie nel sistema dell’assistenza sociale. Da anni accusiamo anomalie nel sistema gestione dell’Ambito Territoriale Sociale. Da anni, al di là di qualche fastidio sollevato da qualche nervo scoperto di qualcuno/a,  tutto è andato avanti con una tranquilla e serena gestione da azienda familiare nonostante tante realtà orbitanti e finanziate dal sistema siano da tempo nel ciclone delle indagini della Magistratura alcune con relativi rinvii a giudizio.

Non ho idea, non essendo un tecnico, a quanto possa corrispondere il contributo economico da corrispondere alla signora Maria Luce, mi indigna soltanto  il fatto che poche migliaia di euro, perché di questo mi confermano si tratti, debbano costringere, chi veramente nel bisogno, a dover ricorrere a mezzi che poi mettono in ridicolo una intera, onesta e laboriosa cittadina.

Da Galatina si è fatto passare Davide Mengacci con contributo comunale di 5.000 euro, per far parlare della ricetta dei fagioli alla “cecamariti” ( scusate la mia ignoranza culinaria) poi lo stesso, dopo quel servizio, è finito per ignominia a far la pubblicità, sulla stessa rete del servizio, ai materassi. Poi Abbiamo pagato la stessa cifra ( centesimo più o meno) per Philippe Daverio per fargli propagandare in Italia la Basilica Orsiniana (come se la Basilica avesse avuto bisogno delle sue laudi per farsi conoscere). Infine abbiamo pagato ( siamo sempre sulle stesse cifre) chi si rifiutò di mandare in onda l’ultima intervista, prima della sua morte, di Borsellino su Rai 1 quando lo stesso ne era direttore ritenendola una insignificante quisquiglia. Parliamo di Gard Lerner. A Galalatina, con i soldi pubblici, per il Club Unesco è stata una stupefacente, normale, normalità.Tanti soldi, insomma, per pubblicizzare  e propagandare il nome e la cultura di una cittadina e poi…..

Poi , purtroppo, in modo del tutto gratuito, Galatina si trova sul palcoscenico nazionale grazie ad un ennesimo scoop dei servizi sociali e delle politiche sociali dell’Ambito Territoriale. Non seguo Striscia la Notizia, seguo le reti Mediaset solo per quel minimo di dovere deontologico che esige una completa informazione.

Dai filmati evidenziati nella incresciosa (eufemismo) vicenda su Facebook  e dalla dichiarazione telefonica fatta dall’assessore ai Servizi Sociali, nonché delegata dal Sindaco quale responsabile dei servizi dell’Ambito territoriale Sociale, Daniela Vantaggiato, si evidenzia che il tutto è colpa della mancanza di fondi. Ebbene il giorno in cui Lei insieme ad un gruppo di cittadini desiderasse certificare la veridicità di quanto afferma siamo disponibili come Sedile a fare un percorso di verifica insieme a Lei su quanti degli assistiti con contributo economico per case, pasti domiciliari, scolarità e quant’altro siano nelle condizioni effettive di poter e dover usufruire di tali agevolazioni sociali. Potremo, così, verificare se i soldi veramente non ci sono oppure, una parte di essi, sono spesi forse in modo sbagliato. Ma siamo sicuri che ci risponderà che la privacy le impone il segreto d’ufficio, al contrario di chi, per doversi far riconoscere un diritto, il suo nome lo deve consegnare a Striscia la Notizia.

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