Irregolarità procedurali si evidenziano dal confronto tra la cronologia degi atti rispetto ai fatti.
Galatina – Il 27 di marzo perveniva nella casella postale del Sedile, una PEC a firma dell’avv. Marco Luigi Elia, con cui in nome e per conto della CESFET, società che ha gestito il servizio di assistenza domiciliare ed integrata agli anziani per l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, il legale ci comunicava che la Società da lui rappresentata aveva cessato il servizio il 28 di febbraio. Noi eravamo fermi in mancanza di atti pubblici all’8 febbraio.
Replicavamo così : ” (…) Lei ci scrive che la sua assistita ha cessato il servizio il 28 febbraio 2015 e da quella data è subentrata la Auxilium di Senise. Nel nostro articolo si affermava che dalla delibera n. 63 del 3 marzo 2015 la cronologia delle proroghe si fermava alla determina n. 32 del 29 gennaio 2015 con la quale veniva assegnato il servizio in proroga tecnica sino all’8 febbraio 2015. Non vi è alcun altro accenno ad ulteriori proroghe. Ora lei ci conferma, invece, che il servizio è stato svolto dalla sua cliente sino al 28 febbraio. Ciò lasciarebbe presupporre che vi sia stata un’ulteriore Determina, antecedente alla Delibera di Giunta, che abbia permesso di poter far svolgere il servizio sino al 28 febbraio. Di questa ulteriore Determina non risulta alcuna riferimento né traccia sia nella Delibera di Giunta, datata 3 marzo 2015, sia in Albo Pretorio (…).
Da allora con la curiosità di poter collegare i fatti con gli atti pubblici ho atteso questa determina che aveva prorogato il servizio dall’8 al 28 di febbraio e di cui non vi era traccia nè come atto autonomo nè nella Delibera di Giunta pur essendo ai tempi della stessa già scaduta la proroga.
Oggi è stata finalmente pubblicata on line la Determina della Dirigente Bianco Maria Teresa che ancora una volta riesce a sbalordirci e forse sarebbe il caso che l’atto venisse sottoposto ed esaminato da qualche organo deputato a verificarne la regolarità e la correttezza amministrativa e forse non solo quella. Come fa un atto di questo genere ad avere il visto di regolarità tecnico amministrativo da parte del responsabile dell’ Ufficio di Piano? Forse è concepibile solo nell’ Ambito Territoriale Sociale di Galatina.
Dopo aver specificato che la precedente proroga tecnica è scaduta l’8 di febbraio, così scrive nella determina: “ Di destinare le risorse pari a € 10.631,70 alla prosecuzione del Servizio di che trattasi, fino al 28 febbraio 2015. Nelle more della definizione delle procedure per l’affidamento del Servizio di Assistenza Domiciliare e di Assistenza Domiciliare Integrata in favore di persone anziane non autosufficienti, dare corso ad una proroga tecnica al gestore uscente, agli stessi patti e condizioni della convenzione sottoscritta, fino alla data del 28 febbraio 2015, ovvero sino all’esaurimento delle risorse”.
Sembrerebbe tutto normale se non fosse per alcuni significativi particolari. La Determinazione è la n. 45 ed è del 24 febbraio 2015. La Dirigente dell’Ambito da corso ad una proroga tecnica con propria determina 15 giorni dopo che la stessa è in fase di esecuzione e 4 giorni prima che la stessa scada e nella Delibera di Giunta del 3 di marzo di questa proroga non si fa alcun cenno. E’ stata la Dirigente ad autorizzare verbalmente la CESFET alla prosecuzione del servizio? Perché nella Delibera di Giunta del 3 di marzo si tace su questa proroga e si tace anche su come stia proseguendo il servizio dal 1° di marzo in poi?
Delle due una potrebbe essere la spiegazione: o si è trattato di una dimenticanza collettiva oppure la Dirigente ha fatto di propria iniziativa senza informare la parte politica del suo operato. Quale delle due?
Curiosa, infine, l’annotazione del responsabile del servizio di Ragioneria con riferimento alla regolarità contabile sulla Determina. Egli ci tiene a specificare che la regolarità contabile la concede solo ” limitatamente ed esclusivamente con riferimento alla corretta imputazione contabile“. La regolarità contabile dal punto di vista procedurale chi dovrebbe concederla? Forse il Dirigente preposto? Perchè non compare sull’atto?